Goldust 7 / 10 12/09/2019 18:26:33 » Rispondi Autore che adoro sebbene nel corso della sua lunga carriera non abbia mantenuto sempre uno standard di produzione accettabile, Chabrol colpisce ancora nel segno con un'altra torbida storia di amor fou potenziata da rimandi hitchcockiani da thriller del celebre "L'altro uomo". Devo dire che la sua produzione senile di fine anni '90 - inizio 2000 mi è sempre piaciuta e questo lavoro conferma la classe di un cineasta insuperabile quando descrive il quotidiano e che, soprattutto, resta ancora implacabile nel costruire storie sotterranee di inquietante morbosità. Bel cast di giovani, mentre il finale - anche qui in linea con il suo passato cinematografico - è così così.