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L'UOMO SUL TRENO regia di Jaume Collet-Serra

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JOKER1926     4 / 10  13/02/2018 14:03:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Approdati in una sala cinematografica, come Ulisse sulle piccole isole prima del ritorno ad Itaca, ci imbattiamo con "l'uomo sul treno".
Jaume Collet-Serra è il regista di questa produzione americana, si tratta di un film di azione; usare il concetto del thriller , nella fattispecie, risulterebbe essere uno stupro concettuale.
Serra ha prodotto altri film, alcuni di buon livello, alcuni con buoni risultati. Parliamo di una regia commerciale, vicino alle pretese del pubblico di oggi: l'azione, il rumore e il clamore.

"L'uomo sul treno" in teoria partirebbe da basi interessanti, la trama iniziale promette qualcosa.
Il film dopo un inizio normalissimo , sembra cambiare registro, la sequenza fra Neeson e Vera Farmiga, risulta essere un nuovo punto X sulla linea del tempo del film. Da questo momento lo spettatore cambia mentalità, inizia a pretendere qualcosa. Ma non arriva nulla.
Il film , c'è poco da fare, altro non è che un ammassato di azione e baldoria. Non esiste un minimo senso di logica; le dinamiche in un primo momento sembrerebbero esser interessanti, col tempo perdono tanto, specie in termini di credibilità.
Si ha la sensazione che il meglio si consumi nei primi 30 minuti del film, la seconda parte del prodotto è un inno alla demenza , dedicato ad un pubblico di cartone.
"L'uomo sul treno" finisce senza uno stralcio di sostanza. Americanata da dimenticare.