The Gaunt 5½ / 10 26/02/2018 22:23:20 » Rispondi Il mito di De André, anche se forse avrebbe detestato una definizione del genere, è troppo grande anche per una buona produzione televisiva, di certo sopra la media rispetto al panorama fiction rai. Il guaio è che questo Principe libero è tale solo dal titolo, perchè prigioniero di una struttura che si concentra sul privato di De André, sul rapporto particolare con il padre (l'aspetto migliore di tutto il film) e sulle sue donne. Principe libero non possiede abbastanza forza per uscire dalle classiche quattro mura di casa, rendendo lo stesso cantautore avulso dal resto di un paese che si stava trasformando in maniera profonda. Non è un cantautore qualsiasi o da riscoprire, ha lasciato una traccia troppo profonda per non rapportarlo al contesto dell'epoca. Brnchè il personaggio sia sostenuto in maniera ottimale da Marinelli e che non mancano molti momenti toccanti, mi è sembrata un'opera incompleta ed incompiuta.