Boromir 6 / 10 16/01/2024 22:07:46 » Rispondi Il primo bagliore del cinema raeganiano, senza il quale probabilmente non avremmo avuto le derive reazionarie di Rocky IV, Top Gun e Rambo III. Un Apocalypse Now mescolato a I ragazzi della 56a strada, ma senza la raffinatezza e lo spirito antimilitarista di Coppola. La fantasia erotico-guerrafondaia di un grande regista che riesce a far convivere improbabile fantapolitica, manicheismo infantile ai limiti della xenofobia, sanguigno turgore action, senso per un'epica dolente insita nel coming-of-age, paranoia maccartista e inaspettate note di umanità à la Big Wednesday. Come se fosse la cosa più naturale del mondo. Insomma, tutto il rozzo e viscerale Milius-pensiero concentrato in due ore: il che ovviamente non fa di Red Dawn un capolavoro, ma quantomeno un film degno d'interesse.