caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

UN SACCHETTO DI BIGLIE regia di Christian Duguay

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
camifilm     7½ / 10  24/03/2021 02:00:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non la prima volta del regista a tema 2a guerra mondiale e annessi.
La storia qui non riguarda la guerra, ma il viaggio di vita di due fratelli sullo sfondo di una realtà che da piacevole di trasforma difficile. Ben addestrati al sacrificio dal padre, affrontano con intuito e pizzico di fortuna, che comunque hanno perché osservatori, i fratelli proseguono il cammino vedendo e vivendo situazioni difficili da comprendere per un adulto e figuriamoci dei ragazzi.

Il film mostra come tutti i tedeschi non siano nazisti, come poi un ragazzino diventi superiore agli adulti che siano tedeschi francesi o altro. La scena sul tavolo e la rivelazione. Poi durante la guerra ci sta pure l'amore.

Non è un film sporco, ci sono momenti di orrore perché è guerra, ma sostanzialmente si punta più a mostrare la tenacia della famiglia e dei fratelli.

Probabilmente non si può raccontare tutto, ma è possibile immaginare come gli spostamenti tra città e città, mezzi di fortuna, persone incontrare buone e cattive,... Sua o sicuramente molte più di quelle Mostrate. Viene comunque dato modo allo spettatore di vedere questo, anche se non sempre, va intuito.

È un bel film.
Hitler credo venga nominato al massimo un paio di volte, si vedono qualche simbolo nazista e bandiera e i militari tedeschi. Non è la storia di campi concentramento (che vengono continuamente menzionati e verso i quali mandano ebrei), tanto meno racconta ascesa al potere di Hitler...
Semplicemente la storia dei due fratelli. Storia vera.

Non va visto come film ad esempio "la caduta". Ci sono ovviamente i graduati nazisti severi e duri contro bambini donne uomini indifferentemente, se ebrei.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER