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L'ORA PIU' BUIA regia di Joe Wright

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Light-Alex     5½ / 10  10/03/2018 12:58:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Curioso come due film candidati all'oscar quest'anno girino intorno all'operazione Dynamo, ovvero al salvataggio dei soldati inglesi e francesi da Dunkirk nel pieno della IIGM.
Sicuramente mi ha emozionato più la versione corale del film di Nolan. Qui l'attenzione è sul confronto politico tra coloro che conservativamente, in maniera prudente, nel rispetto della vita dei soldati gridava ad una pace; e dall'altro lato, quello di Churchill, il fronte che inneggiava alla difesa a tutti i costi, lungimirante nell'intendere che non ci sarebbe stata alcuna pace col totalitarismo, la frangia idealista forse, orgogliosa. Quale delle due è da considerare realmente "responsabile", nel senso di garante del benessere del popolo? Quella che consegnava l'Inghilterra in mano al mostro o quella che mandava i propri figli al massacro?
Questo è l'interrogativo più bello che mi lascia il film, in fondo rapprensenta il senso della politica, mediare i diversi punti per convergere ad una soluzione che rapprensenti il bene del popolo, anche se la soluzione costringe a sporcarsi le mani e anche se la soluzione apparentemente può sembrare la più sbagliata. Anche se quella soluzione provocherà l'abbandono del popolo (emblematici i titoli di cosa, Churchill non fu confermato come primo ministro a guerra finita...).

Purtroppo la vicenda in sè per sè è nota, sembra di leggere una pagina di storia fin troppo diluita nelle due ore di film... Il focus è sempre posto su Churchill (e qui Oldman esegue una trasformazione da Oscar), sul suo carattere duro... sì, sicuramente un personaggio particolare, ma alla lunga stufa un po', non si riesce ad andare oltre questa figura del vecchio burbero odiato da tutti suo malgrado... non si capisce neanche il motivo profondo per cui si ostina a continuare a combattere. I personaggi di contorno sono piatti e non fanno da contraltare al protagonista. Attenzione troppo posta sull'aspetto caricaturale del protagonista e meno su conflitto interiore e altri elementi che potevano rendere più interessante il film.