antoeboli 9 / 10 16/06/2020 11:48:47 » Rispondi Interessante affrescoin stile docu-reality,di un periodo a noi poco conosciuto come l oppressione militare nella sud Corea.Tutto riprende il titolo di un film cult come quello di Scorsese,ma non se ne discosta tantissimo in fatto di emozioni interiori e traumi che risentiranno i protagonisti.Soprattutto il tassista,interpretato dallo stesso attore visto di recente in Parasite e Memorie di un assassino che si conferma un mostro di bravura. La sua sarà un evoluzione caratteriale dettata dal bisogno,passando da tassista spilorcio e sempre in cerca di guadagno,a eroe nazionale. Questo viene sorretto da una regia magistrale,che non sbaglia mai un inquadratura e non regala mai un solo tempo morto per piu di due ore di incollamento allo schermo.Inoltre interessante il cambiamento cromatico della fotografia tra Seoul la capitale e Guangju che è la città dove si vive la maggior parte della pellicola. Emozionante!