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MADRE (2016) regia di Aaron Burns

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     5 / 10  22/03/2018 09:38:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come rovinare quello che sulla carta avrebbe potuto essere un buon film? Ve lo spiega Aaron Burns con "Madre", col suo scellerato epilogo in cui butta via un'ora e mezza di apprezzabile cinema caratterizzato in maniera incisiva da quella che potrebbe essere semplice paranoia o un vero complotto nei confronti della protagonista Diana. Nei primi minuti si avvertono splendidamente la tristezza di cui è impregnata la stoica battaglia che la donna intraprende con il figlio Martin affetto da una grave forma di autismo. Quando entra in gioco Luz, tata di origini filippine, le cose per magia migliorano, il futuro sembra finalmente promettere felicità con il bambino che incredibilmente migliora giorno dopo giorno.
Ovviamente dietro questa specie di miracolo qualcosa non funziona per il verso giusto, ma la pellicola risulta avara di risposte dopo essere stata preparata con attenzione nonostante qualche colpo di scena non proprio gestito in maniera perfetta e alcuni personaggi/fattori (il marito, il fatto che Diana sia incinta) appena lambiti, anziché sfruttati in modo più deciso per assumere posizione centrale nella storia come logica vorrebbe.
Va concesso al regista di giocare su un terreno infido, Burns è infatti più conosciuto come caratterista o mago degli effetti speciali. In questo caso preferisce conferire spessore alla trama piuttosto che buttarla prettamente sul lato visivo, la scelta appare vincente poi il patatrac.
Idee finite? Budget terminato? Scelta suicida? Chissà.
Insomma un film che lascia a bocca aperta non certo perché capace di sorprendere, bensì per l'essere clamorosamente inconcludente e in un certo senso pure irrispettoso verso lo spettatore.