caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

BENEDETTA FOLLIA regia di Carlo Verdone

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
pak7     8 / 10  18/01/2018 19:17:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
1995. Viaggi di Nozze. Primo film di Carlo Verdone visto al cinema. Avevo 9 anni. Non ne ho perso uno, tranne "L'abbiamo fatta grossa", che, mi dicono sia uno degli apici negativi della filmografia, insieme a "Grande, grosso e ..Verdone".
Ne è passata di acqua sotto i ponti, siamo cambiati noi, sono cambiati i nostri figli che un tempo si divertivano con le bambole e con le automobiline, ora sbattono la testa contro il muro se non hanno l'ultima tecnologia tra le mani.
Carlo, è rimasto il migliore, è rimasto uno dei pochi a creare storie che alla fine chiedono una riflessione allo spettatore. Negli ultimi anni, nei suoi film abbiamo trovato un cinema molto più realista, vicino alle problematiche della gente, vicino a quello che potremmo essere tutti noi. E scrivere una sceneggiatura di un film con tematiche nuove non è per nulla facile. Soprattutto per la commedia.
Quanti sono i registi attivi che hanno iniziato negli anni '80 e che ancora oggi riempiono un cinema con una commedia?. Contateli. Tra chi fa politica, chi non c'è più, chi ha capito che più di tanto non potrà fare, non vi servirà una seconda mano.
Cosa non è cambiato di Carlo? Cocciante parlava di "Celeste Nostalgia". Ebbene sì.
La sua nostalgia, la sua malinconia, quella ,è rimasta lì. E' teneramente rimasta incollata ad ogni suo film, è rimasta ancorata in fondo ai nostri cuori.
E mi dispiace per chi non la sa cogliere, per chi non riesce a vederla, perchè in fondo "l'essenziale è invisibile agli occhi" come disse un vecchio piccolo principe.
"Benedetta follia" è probabilmente il suo miglior film degli ultimi 10 anni, forse anche di più.
Tempi comici assolutamente perfetti per una storia che regala parecchie risate, ma come sempre tante riflessioni (una su tutte: serve davvero un telefono per incontrare nuove persone? Serve tutta questa tecnologia per trovare l'amore?)
Bene le donne del film, su tutte una sorprendente Maria Pia Calzone.
Straordinario, per me, il momento trip post pastiglia, sperimentale, nuovo e che mi ha davvero sorpreso.