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IN VIAGGIO CON PIPPO regia di Kevin Lima

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Dom Cobb     10 / 10  16/07/2012 22:33:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Turbato dall'atteggiamento ribelle del figlio Max, quest'ultimo innamorato della più bella ragazza del liceo, Pippo decide di portarselo dietro in una vacanza votata alla pesca. Il tragicomico viaggio riserverà alla coppia padre-figlio molte sorprese... Autentico piccolo gioiello della Disney anni '90, In viaggio con Pippo è il primo film interamente dedicato al personaggio più strambo mai inventato, ma non come tutti sono abituati a conoscerlo: padre di famiglia, con un figlio adolescente che lo ritiene un disastro ambulante (cosa non troppo lontana dalla verità) e non ha un buon rapporto con lui. Il regista Kevin Lima e gli sceneggiatori hanno dunque l'illuminata idea di puntare tutto sullo strano rapporto amore-odio che intercorre fra Pippo e Max, uno nostalgico e tradizionalista, l'altro moderno e con lo sguardo aperto al futuro. Così, la tematica dello scontro fra generazioni diventa vero e proprio fulcro del film, affrontato tra l'altro in modo decisamente superbo, profondo e molto, molto graffiante, con toni che vanno dal comico al riflessivo, quasi drammatico, cosa insolita se si parla di Pippo. Di conseguenza, le gag tipiche di questo personaggio scarseggiano, ma si ride comunque un sacco, anche perché sono molti i comprimari davvero esilaranti (i compagni di scuola di Max). Altri due punti a favore sono i singoli personaggi, davvero ben caratterizzati ed assolutamente simpatici (ad eccezione di Pietro Gambadilegno, a cui spetta un ruolo decisamente subdolo), e una travolgente colonna sonora a ritmo di rock sfrenato (nell'impianto narrativo e musicale i vari High Scool Musical hanno un sacco di debiti con questo film), che regala allo spettatore numeri musicali particolarmente memorabili e che raggiunge il suo apice nel grandioso concerto finale, da standig ovation per quanto riesce ad essere soddisfacente. Nel complesso, un film sicuramente riuscito, ingiustamente sottovalutato, meriterebbe se non altro una degna distribuzione sul mercato home video (non ho mai visto una sua copia in DVD). Io ho ancora la VHS, e a chi ce l'ha oltre a me do un consiglio: che se la tenga stretta!