wuwazz 5½ / 10 21/12/2017 12:19:55 » Rispondi Non credo sia possibile dare un giudizio completamente slegato dalla vecchia saga, dopotutto Star Wars è, appunto, una saga: sarebbe impossibile per uno spettatore normale guardare e apprezzare questo film (posto che gli piaccia) senza aver visto tutti i precedenti. Quello che più risalta dopo due episodi è una chiara assenza di coerenza narrativa. Non c'è un disegno generale. Quello che avevo percepito nell'episodio VII si è rivelata una giusta sensazione. Disney non ha un progetto o un disegno generale, sta decidendo come proseguire la storia episodio dopo episodio, cosa di per sé non criticabile, per carità: il problema principale è che le idee scarseggiano. Quello che caratterizzava la vecchia saga era un grande disegno, un progetto concepito sin dall'inizio che aveva dei climax in dei momenti (della saga) ben precisi. In poche parole, l'epicità dell'universo cinematografico di Star Wars era dovuta ad una straordinaria bravura e passione nel raccontare una storia e sapere esattamente come raccontarla. Più andiamo avanti con gli anni e più noto tristemente una cosa: i film sono sempre più inquinati dalle logiche di mercato. Sembrano finiti i tempi in cui i veri appassionati, infognati di cinema (gli Spielberg e i Lucas) facevano cinema per divertirsi e passavano anni (anni!!!!) a cercare di dare forma a delle idee fantastiche che partivano da piccoli spunti geniali e poi sfociavano in grandiose avventure in cui era la passione per la propria creatura a decretare il successo della saga. Qua ci troviamo di fronte ad una adozione, un matrimonio fatto per interessi economici e non per reale interesse/ passione per la saga. Come possiamo pretendere che un fan (JJ Abr. o un Rian Johnson qualsiasi) possano competere con il Creatore, con chi il mondo l'ha inventato? Solo, Skywalker, Leia, ogni personaggio di Star Wars e tutto quello che succedeva in quell'universo stava tutto nel cervello di una persona, ERA la mente di una persona. Mi sembra incredibile che i vecchi appassionati della saga non notino questa nota stonata (anzi, non solo stonata, proprio stonatissima).
JJ con episodio VII aveva fatto quello che gli riesce meglio: lanciare tre miliardi di sassi e poi nascondere la mano. Ha dato un sacco di spunti, ha creato un sacco di premesse e basta. Quello che sarebbe successo poi non era affar suo. E' un mercenario dell'hype, ed era esattamente quello che ci voleva per trarre il massimo profitto dal rilancio di Star Wars. Quello che fece fu riprendere episodio 4 (una nuova speranza) e rifarlo pari pari, ma un pochino più moderno e divertente (leggasi, meno noioso) in modo da accontentare un po' tutti: i mega appassionati dei film vecchi che avrebbero gongolato dicendo (oooooH proprio come "una nuova speranza"! WOOOOW) e persone che per la prima volta si avvicinavano alla saga. Nell'episodio 8 a mio parere siamo completamente allo sbando. Senza scegliere nei dettagli, le scelte narrative sono proprio anti-climatiche: spezzano proprio il ritmo del film e mettono un muro tra gli eventi narrati e l'interesse dello spettatore (o almeno il mio interesse).
Quello di slegare Rey da legami di sangue con tutti i personaggi precedenti (ma secondo me, ancora c'è spazio per il colpo di scena finale nel prossimo episodio) è una scelta sbagliatissima. Capisco le intenzioni: ricominciare da 0 e far vedere che la forza è sempre presente ovunque e che chiunque potrà diventare un Jedi o un Sith, sempre. Ok. Ma questo poteva essere fatto vedere anche senza slegare Rey. Cioè, non capisco come mai non si poteva fare sia l'una che l'altra cosa. L'episodio 8 sarebbe stato perfetto se Rey (come si speculava) fosse stata nipote o imparentata con Obi-Wan Kenobi. Rey Kenobi sarebbe stato perfetto, perchè avrebbe ripreso il cerchio proprio dove episodio 6 l'aveva lasciato. Luke avrebbe allenato Rey, restituendo il favore ad Obi-Wan, che era stato il suo primo maestro. Sarebbe stato perfetto, e invece no. Bisognava per forza "stupire lo spettatore con qualcosa che non si aspettava". Ma secondo me è stato fatto nel peggiore dei modi. Se vuoi veramente fare qualcosa di nuovo, fare un grande colpo di scena, ribalta completamente le carte in tavola: fà che Rey passi al lato oscuro e Kylo Ren prenda la strada dei Jedi. Sto solo dando degli spunti pensati su due piedi. Alla Disney siamo al top del top della creatività nel mondo, e pensare che il massimo che sono riusciti a tirare fuori è questo "non colpo di scena" mi mette una tristezza infinita, anche perchè con un piccolo sforzo in più potevano ottenere sia l'una che l'altra cosa: far passare il messaggio che nell'universo di Star Wars la forza è immanente, e continuare/ finire con il filone dei vecchi personaggi.
Tra l'altro Finn rivela la sua completa inutilità /assenza totale di caratterizzazione. La sua avventura nel film è totalmente inutile e ha il solo scopo di portare il film a DUE ORE E MEZZO WOOOOOOOOWWWWWW, una lunghezza totalmente ingiustificata, in cui succede poco e niente (e quello che succede spesso è un MACCOSA talmente clamoroso da farti cadere le braccia.
Lasciate ogni nuova speranza o voi che vi addentrate in questa nuova, scintilludente saga.
pernice89 21/12/2017 14:09:09 » Rispondi Ma perché "Quello di slegare Rey da legami di sangue con tutti i personaggi precedenti (ma secondo me, ancora c'è spazio per il colpo di scena finale nel prossimo episodio) è una scelta sbagliatissima"? Devono essere per forza tutti parenti di tutti, in Star Wars? Bisogna tartassare tutto il possibile parentame di qualunque personaggio mai comparso nella primao seconda trilogia di Star Wars? Boh, questa è una mia opinione, ovviamente. Non vedo proprio cosa ci sia di male a introdurre qualcosa di nuovo.
wuwazz 21/12/2017 16:10:10 » Rispondi Figurati, chiaro che non devono tutti essere per forza parenti di tutti. Dico solo che sarebbe stato molto coerente con l'intero universo se Rey fosse stata una Kenobi, perchè così Luke avrebbe potuto addestrarla e fare da mentore ad una discendente di quello che un tempo (nel primo film) fu il suo mentore, riaccendendo (tra l'altro) il conflitto Kenobi-Skywalker che aveva caratterizzato il pathos della prima saga. Sto parlando di coerenza narrativa. Poi per me Rey può essere anche figlia di Vanna Marchi, ma il Pathos e il coinvolgimento emotivo dello spettatore è possibile se ci viene dato uno spunto di interesse, se viene creata una tensione e poi questa tensione viene spezzata al suo apice. Qua non c'è nessun accumulo di tensione. Non è lo scontro tra le spade laser rossa e verde di per sè ad essere emozionante, è il PERCHè queste spade vengono impugnate a rendere lo scontro coinvolgente ed interessante. Prendi la vecchia saga. Lo scontro tra Obi Wan e Vader è interessante perchè sono stati maestro e allievo. Il primo scontro è bello perchè l'allievo tradisce il maestro, il secondo perchè l'allievo si vuole vendicare. Tra Vader e Luke è interessante perchè sono padre e figlio, ecc ecc. Oltretutto qui, il fatto che Rey è figlia di nessuno è praticamente ininfluente ai fini della trama, perchè non si percepisce quanto Rey ci tenga ad essere speciale. Ovviamente è una mia opinione, se a te questo film è piaciuto meglio per te, ma la mancanza di pathos e il fatto che il film sia narrato male credo sia abbastanza evidente
Jumpy 21/12/2017 21:14:47 » Rispondi nel complesso, anche a me è sembrato piuttosto chiaro che la Disney intende fare (anche) di Star Wars giusto un logo d appiccicare sui giocattoli, del resto quando ho questo ep8 in sala la stragrande maggioranza eran famiglie con bambini
su Rey voglio sperare che non sia stata detta la verità, in questi due anni, tra amici, avevam fatto due ipotesi su tutte: - Kylo Ren e Rey fratelli o cugini; - Rey figlia di Obi Wan. Quindi, anch'io, confido in un colpo di scena in ep9... altrimenti, sarebbe stata "concepita" dalla Forza... come Anakin? E a che scopo?
la cosa buffa è che magari noi grandicelli ci stiam scervellando su futuri sviluppi della trama, mentre alla Disney importa soltanto attrarre quanti più bambini possibile al cinema per vendergli poi i giocattoli a Natale :P
wuwazz 21/12/2017 12:30:20 » Rispondi E mi sono dimenticato di aggiungere: perchè al giorno d'oggi bisogna per forza cercare il colpo di scena che nessuno si aspetta? E' proprio il fondo del fondo dell'immaginazione. Il cinema e l'emozione non nasce dal colpo di scena: è la bravura nel narrare una storia che fa la differenza. Non capisco perchè in ogni episodio ci deve essere per forza la corsa all'invenzione del COLPO DI SCENA CHE NESSUNO SI ASPETTA. Non è quello che fa la differenza. non è che se dai allo spettatore quello che si aspetta hai fallito. Non esiste lo "scontato" nel cinema, ma solo una "maniera scontata" di raccontare una storia.