martina74 5½ / 10 14/03/2006 12:43:43 » Rispondi Premessa inutile (per sgravarmi la coscienza?): - ho visto tre volte Ferro3: la terza volta ero da sola ed era quasi notte. Eppure mi sono commossa di nuovo; - Primavera, estate ecc ecc mi ha incantata; - La Samaritana mi è piaciuto molto, ho ammorbato tutti con spiegazioni di simbolismi e dissertazioni sul finale (anche chi non aveva visto il film e del cinema orientale non sa una mazza)...
... e quindi mi piange il cuore a dover esternare la mia delusione per L'arco. Come gli altri lavori di Kim ki-duk è costruito in modo raffinato, tutto girato in un set angusto come può essere una barca; la fotografia è molto bella, le musiche sono dolcissime, la protagonista è deliziosa... ma il meccanismo, a mio avviso, si è inceppato: il gioco dei silenzi tra la ragazza e il vecchio mentre i comprimari parlano senza comunicare è ripetitivo e risulta addirittura fastidioso. La ricerca ossessiva della poesia non ha prodotto, stavolta, altro che noia. Il finale pieno di simbolismi è troppo caricato... e per una volta, nonostante la relativa brevità della pellicola, mi è sembrato che il film non terminasse più. Non ce la faccio a dare la sufficienza... peccato.