elio91 6½ / 10 13/04/2012 16:36:39 » Rispondi Ritratto di violenza e follia in uno dei lavori più "politici" di Kim Ki-Duk. Ma qualcosa manca: forse la violenza ivi rappresentata non prende allo stomaco come quella rappresentata in altri lavori molto più riusciti del regista coreano. Forse è troppo semplicistico e prevedibile. Non saprei, posso dire che fortunatamente dopo di questo arrivano due film dalla bellezza sconvolgente e la tanto agognata calma e quietezza che erano mancati nella filmografia precedente di uno degli autori più interessanti ed originali odierni.