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CROCODILE regia di Kim Ki-Duk

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The Gaunt     8 / 10  21/09/2012 14:50:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una marginalità violenta, resa violenta, l'impossibilità di un riscatto sociale. Crocodile è un condannato fin dall'inizio e consapevole in una certa misura del suo destino. Perchè dall'emarginazione non si esce e la sua brutalità è come un segno di ribellione verso tutto e tutti. Ma come altri film del regista coreano i protagonisti solo apparantemente sono monotematici. Mostrano sempre maggiori sfaccettature, in questo caso anche Crocodile cerca di dare un'inversione alla propria esistenza, inutilmente. Solo l'acqua, elemento purificatore e rifugio/condanna per un coccodrillo incapace di camminare sulla terra, confinato nel suo elemento naturale.
Sarà pure grezzo questo esordio di Kim KI Duk, ma le idee buone ci sono come pure il vigore di denuncia sulle spalle del suo protagonista. Molto suggestive tutte le sequenze subacquee, specialmente il finale.