emans 7½ / 10 13/11/2017 19:13:11 » Rispondi Basta girare un intero film dentro una camionetta della polizia per parlare, in modo estremamente chiaro, della guerra. In particolare quella civile scoppiata in Egitto nel dopo Mubarak. Situazioni che appaiono grottesche e drammatiche nello stesso tempo come quando un gruppo di persone chiede ad un altro se sono "fratelli musulmani" o altro, in base alla risposta si decide se lapidare o meno la gente, o meglio i propri concittadini. In mezzo ci sta la polizia che ha il difficile ruolo di pacere. Ottima regia e sceneggiatura che malgrado il poco spazio in cui si gira la pellicola mai annoia. Splendida la metafora della partita a "tris" mai conclusa tra due innocenti di fazioni diverse. Il finale duro quasi si discosta dal tipo di commedia che sembrava si stesse girando ma serve principalmente a rimettere la testa fuori per accorgersi che il dramma è ancora in atto.