suzuki71 9 / 10 01/02/2018 13:00:21 » Rispondi Difficile aggiungere altro a quanto detto e letto in giro... forse non abbastanza lodata la fotografia: è davvero splendida. L'incanto di un luogo e una età fuori dal mondo, quale è la provincia bergamasca e l'adolescenza pronta a diventare maturità. La scoperta dei sensi, del proprio io, della natura, dell'Altro. Lo struggimento di chi è non più giovane. L'illuminatezza della cultura che diventa luogo di accettazione e di crescita. E la scena confessione padre\figlio: inarrivabile per intensità e contenuti. Un film che parla di una storia particolare, rendendola semplicemente e naturalmente universale.
Il nostro cuore e il nostro corpo: non sprechiamoli, conservandoli per un dopo che è già tardi!