caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

CHIAMAMI COL TUO NOME regia di Luca Guadagnino

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
ferro84     8½ / 10  30/01/2018 21:24:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' raro trovare al cinema delle produzioni così curate, amate e sentite come questo Chiamami con il tuo nome". E' raro vedere come da un soggetto così esile e in certi punti discutibile, sia possibile partorire un piccolo capolavoro che è l'amore per il cinema.

Prima di riesumare il cadavere, diciamo che Guadagnino è stato ingiustamente sottovalutato dal nostro cinema ma va anche detto che motivi per farlo ne aveva dati. Non è una capra ma ha pascolato parecchio e non si tratta del pessimo Melissa P ma anche di una visione del suo cinema molto particolare ma anche scostante e tremendamente borghese.
Non sempre riuscendo a coniugare l'introspezione psicologica con l'evoluzione narrativa delle sue storie si finiva per rimanere perplessi.

In questo film c'è veramente tutto, grandissimi attori (ma ve detto che anche nelle precedenti pellicole aveva dato prova di essere un ottimo direttore) in modo particolare il giovane Timothée Chalamet, davvero sarebbe da oscar questo ragazzo, era da tempo che non si vedeva un'interpretazione così sentita e delicata, e cura maniacale della messa in scena.
Inoltre Guadagnino sa raccontare l'amore come pochi e gioca in casa sia per il tenore della storia, anche lui è gay, sia per le tematiche che tratta ricorrenti.


Eppure se ha un difetto questo film è proprio nel romanzo da cui è tratto, dall'incapacità di trattare in modo aperto il tema dell'omosessualità oppure dell'ignorare quello della bisessualità.

Non è un film su una storia d'amore gay è un film sull'amore con sfondo una passione omoerotica, se preso in questi termini va bene altrimenti sembra che l'omosessualità sia una scelta.