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LOVELESS regia di AndreI Zvyagintsev

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albert74     9 / 10  13/05/2018 22:58:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
questo film (che ho trovato nettamente superiore a tre manifesti ad ebbing, Missuri) trova la sua forza in due contesti: nel paesaggio, nelle bellissime e algide scenografie, e nel contesto in cui ci si muove, quello di una coppia che sta per separarsi.
Il titolo è emblematico di una situazione drammatica, senza speranze, senza futuro. Una Mosca grigia, periferica, composta da grandi grattacieli sparpagliati in una campagna di periferia, sotto un cielo plumbeo.
Senza amore, la traduzione in italiano, in un film in cui i protagonisti si muovono tra screzi, tenzioni, silenzi, a volte più pesanti delle cattiverie. L'uomo e la donna si muovono in un contesto di matrimonio in pezzi in cui a farne le spese è il figlio.
Non amato, bistrattato, abbandonato a se stesso. di lui quasi non ci si accorge, fino a quando scompare.
La mancanza di amore su cui ruota il tutto non potrebbe essere espressa con maggior forza se non si inserisse in un'atmosfera magistralmente espressa in tutto il suo squallore.
da contrasto alla periferia cittadina vediamo sprazzi di paesaggio invernale, quasi alieno nel contesto caotico della città. Una natura che sembra morta ma rinasce mentre l'abbandono quello rimane.
Subito dopo vediamo la vita dell'uomo e quello della donna nello sfondo della crisi in Ucraina in cui arrivano pallidi riflessi nei tg e poi le ricerche senza tregua e tanto altro.

Insomma un gran film fatto di silenzi, senza musica di sottofondo (che non avrebbe senso). Un film forte, crudo, che insiste sui problemi di una società in cui l'individuo è solo un ingranaggio, un atomo e in cui la vita è priva di significato. E i più deboli soccombono nell'indifferenze e - appunto - nella mancanza di amore.
Questo regista già mi aveva stupito in un altro film che avevo visto. Conosce il suo mestiere. La regia è perfetta, il contesto in cui ci si muove è perfetto. La recitazione è ottima. Sembra un film lento e forse lo è ma questa lentezza scivola via, non appesantisce il film. Come sia possibile non lo so ma questo è un altro punto a favore di un film che dovrebbe prendere l'oscar, tanti sono gli spunti di riflessione, tanto lucida è la denuncia di una società che non sa creare altro se non abbandoni e delusioni.
Finale perfetto e degna conclusione.

gran film da oscar!