The bitter end 5½ / 10 30/11/2019 12:34:55 » Rispondi Prese singolarmente le due storie che si intrecciano in questo film sono piacevoli e si seguono con interesse tanto che secondo me il regista avrebbe potuto trattarle in due lungometraggi diversi: da una parte un horror splatter in cui il protagonista cerca un modo di riportare in vita il suo amato gatto trovando una soluzione estrema e dall'altra un film drammatico estremamente moderno che si confronta con diversi temi attuali quali quali l'ossessione per le views, lo sfruttamento degli animali a tal fine, lo stalking, il cyberbullismo, la violenza contro le donne, la solitudine ecc. la maggior parte dei quali qui accennati ma poco approfonditi per lasciar spazio ad un film più deviante e malato.
Lo svolgimento della trama mi ha lasciato sbigottito, tutta la scena in cui si incontrano tra i protagonisti è folle:
Una ragazza è appena stata stuprata (ed ha perso il suo gatto) e che fa? Va, tutta sola, di notte a casa di uno sconosciuto dagli evidenti problemi mentali.. E lui? C'è una ragazza indifesa nel suo appartamento, una vittima facilissima da uccidere ma lui, non si sa perchè, la risparmia.. E già è la final girl
Da lì in poi, una serie di situazioni forzate e di comportamenti assurdi che per me hanno rovinato tutto quello di buono che è stato costruito nella prima parte, pre finale onirico incluso..