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CAT SICK BLUES regia di Dave Jackson

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6 / 10  30/10/2017 10:54:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il sospetto che sia una presa per i fondelli nei confronti di certuni ossessionati dai loro animali domestici rende "Cat sick blues" una pellicola immediatamente simpatica e controcorrente; purtroppo per il resto appare priva di altre qualità particolarmente meritevoli. Protagonista è Ted, il quale seguendo un rituale finalizzato a riportare il proprio defunto gatto in vita, si mette a far fuori un po' di persone.
Il provocatorio Dave Jackson gira uno slasher spurio dalle mille derive solo in parte appaganti, in quanto tra i tanti registri adottati si scade spesso nel ridicolo (più o meno) involontario dimenticandosi l'inquietante. Fondamentalmente è uno di quei film capaci di spiazzare innervosendo, in quanto più votato al clamore che alla profondità.
In perenne bilico tra commedia, splatter e dramma con spunti weird, il violento tentativo di resurrezione tende ad annoiare perdendosi tra le troppe metamorfosi del soggetto.
Il serial killer in questione è poi l'apoteosi del nonsense: maschera da gatto, artigli stile Freddy Krueger (realizzati malissimo) ed enorme fallo finto regolarmente fuori dalla patta, lo squilibrato suscita risate più che terrore, nonostante gli omicidi lascino il segno soprattutto grazie ad effetti speciali di notevole resa.
La soundtrack spaziante tra sonorità black metal e psichedelie allucinate accompagna una regia sempre all'altezza. A mancare sono la densità narrativa e l'adeguata descrizione dei personaggi, tanto che il saliente rapporto tra Ted e Claire viene sviluppato in maniera penosa.
Basato su un'idea di partenza piacevolmente irriverente si perde nel tentativo di mescolare humor e tensione, mentre il clima destabilizzante -cercato con grande ostinazione- alla lunga lascia molto a desiderare.