Chiudi finestraSENZA ESCLUSIONE DI COLPI regia di Newt Arnold
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DogDayAfternoon 
6½ / 10 03/01/2014 21:19:37
» RispondiHa sconvolto ogni mia aspettativa: mi aspettavo di annoiarmi a morte nelle scene di lotta (dato che non sono amante delle arti marziali e dei film di combattimento in genere), invece tutta la parte relativa alla competizione del Kumite (che fortunatamente copre quasi tutto il film) mi ha molto appassionato, molto avvincente e varia con ogni personaggio con una sua caratteristica particolare, una specie di "Street Fighter". Van Damme sarà anche uno dei migliori atleti del mondo, nulla da dire, ma come attore (almeno in questo film) lascia abbastanza a desiderare. Ecco, il punto dolente è proprio tutta quella parte di film dove non si combatte, non mi aspettavo nulla di che sia chiaro ma qui se non tocchiamo il fondo poco ci manca. Recitazione zero, scene al limite della parodia, per fortuna almeno qualche dialogo è divertente. Belle anche le musiche, tra anni '80 e sonorità orientali.
Film d'azione che può soddisfare anche i non appassionati, sempre però se ben consapevoli a cosa si va incontro.
SPOILER
Angel Heart 03/01/2014 21:31:43 » RispondiYEEEEEEEAAAAAAAAHHHHHHHH!!!!!!!!!!
Te l'avevo detto io... se avessi avuto pure la passione, e l'avessi visto ai bei tempi che lo passavano in tv, l'avresti diciamo "sentito" di più.
Comunque mi hai rallegrato la giornata ;)
DogDayAfternoon 03/01/2014 21:36:39 » RispondiRisposta tempestiva!! Infatti se i combattimenti sono piaciuti a me che non ci capisco nulla e che in genere mi annoiano, posso provare a immaginare per gli appassionati cosa possa significare questo film. Magari in un'altra vita dai...
Angel Heart 03/01/2014 21:46:40 » RispondiTi dirò, mi aspettavo un massacro. Ma non può non piacere almeno un pochino ino ino, è impossibile. Sono proprio il ritmo, la spettacolarità, l'onore e lo spirito, le scenografie del Kumite, le musiche e le figure carismatiche di Van Damme e Bolo Yeung a rendere questo film un cult senza ombra di dubbio unico nel suo genere.
E' stato fonte di ispirazione per una miriade di atleti, ha toccato il cuore di milioni di persone (me compreso, personalmente portatemi via "Bloodsport" e mi portate via la vita) e se pensi che Van Damme qui sia scarsetto come attore (e non posso contraddirti più di tanto) non hai neanche idea di che livelli abbiano raggiunto i suoi innumerevoli cloni (che a fine anni 80 primi anni 90 sono usciti in massa dal vespaio).