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MAZINGA Z - INFINITY regia di Junji Shimizu

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Arkantos     6½ / 10  31/03/2019 16:44:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho visto il film due volte: la prima da ignorante di Go Nagai, la seconda dopo la visione di Mazinga Z e Grande Mazinga (ahimè non considera gli eventi di Goldrake), quindi cercherò di descrivere le sensazioni che ho avuto nelle due visioni, un po' come ho fatto col live-action di Ghost In The Shell.

SPETTATORE "IGNORANTE"
A differenza di una buona maggioranza dei pareri, ammetto che il film può divertire anche chi non ha mai visto i due robottoni e non fa troppe appendici alle due serie, infatti quando lo vidi al cinema, pur con vari problemi che vedremo più avanti, riuscì a tenermi sveglio grazie ai combattimenti e a messaggi non banali.
Parlando della grafica, mentre la CGI alle volte è assai discutibile nella sua integrazione coi disegni, questi ultimi sono veramente ben fatti vantando pure animazioni molto fluide; mi piace inoltre il nuovo stile dei robot, più "tamarro", e il rispetto verso il character design dell'epoca, quindi per fortuna nessun stravolgimento all'aspetto dei personaggi.
Mi sono piaciuti molto pure i combattimenti dinamici (forse anche troppo per i fan) e finalmente "su larga scala" (a sto giro i nemici sono un pochino più astuti).
Semmai, non so se dovuto al film in sé o alla traduzione dei dialoghi in italiano, la cosa che ho detestato di più in entrambe le visioni è il linguaggio aulico usato dai personaggi: credetemi, starci dietro e "tradurre mentalmente" ciò che dicono è un'impresa, col risultato di distrarvi da un finale sì interessante, ma che richiede la massima attenzione… Non penso che arrivi ai livelli dei doppiaggi diretti da Cannarsi, però è un elemento che inficia non poco la visione agli spettatori che si aspettano solo botte e esplosioni.

SPETTATORE "COLTO" (CONTENENTE SPOILER)
Metto subito le mani avanti spiegando il finale perché pochissimi lo hanno capito e io stesso l'ho capito (spero perché non ne sono sicuro) solo con la seconda visione: in poche parole quando a Koji viene chiesto se il mondo merita di vivere, lui, affermando "sì", ha scelto, tra i tanti universi possibili, il cosiddetto "universo delle possibilità"; questo universo, oltre a mantenere il mondo attuale, implica anche che Koji chieda a Sayaka di mettere su famiglia; quello che fa vedere Lisa (ovvero che lei stessa è figlia di Koji e Sayaka) non è altri che una previsione del futuro, infatti guarda caso nel finale si vede lei come una bambina.
Ok, sperando di aver dato risposta a coloro che non hanno capito il film, finalmente posso scendere in dettaglio.
Questo film è un'autentica gioia per i fan delle due serie anche solo per i nemici: anche se io avrei preferito vedere in azione l'Imperatore di Micene (che, dopotutto, è l'unico di cui non si sa nulla dopo la fine di Grande Mazinga), rivedere il Dottor Inferno e i due scagnozzi farà senz'altro piacere, ma non quanto l'apparizione di TUTTI i robot nemici presentati in Mazinga Z… Sì, c'è pure il Babbo Natale che ispirò il Santa Claus di Futurama!... A dir la verità non sono sicuro del fatto che abbia ispirato Groenig, ma esteticamente sono piuttosto simili.
Nella sezione precedente avevo fatto un appunto sui combattimenti, ovvero il dinamismo: in effetti Mazinga Z, robot lentissimo nella serie, in sto film è agile quanto quello pilotato da Tetsuya, ma sta cosa non mi ha infastidito particolarmente, è chiaro che l'intento principale sia celebrare il robottone nella maniera più epica possibile.
Elemento interessante del film è il messaggio "pro-famiglia" che trasmette, non si può essere giovani per l'eternità, si deve accettare l'inesorabile avanzare dell'età e, per quanto possibile, creare una famiglia, un problema molto sentito pure in Giappone, mentre la filosofia del Dottor Inferno, stufo dell'indecisione che provano le persone quando devono scegliere, mostra sfaccettature inedite che lo approfondiscono. Peccato invece che Tetsuya e Boss abbiano pochissimo spazio.

Ora però mi sento in dovere di narrare ciò che è successo in sala, sedetevi e rilassatevi, per arrivare al punto devo narrare il contesto: è assai noto che il comune in cui risiedo abbia gente "bigotta", per dire un caso recente, da noi Chiamami Col Tuo Nome non venne proiettato perché il parroco lo considerava non idoneo. Ora, in sto film c'è una scena… Forse è la scena più "cringe" che abbia mai visto nella vita, roba che la sala, da mezza piena, divenne praticamente vuota… LE MAZINGIRL. Santo cielo quella scena, come rovinare i buoni propositi con un siparietto ridicolo: ora, so che Go Nagai sia il "guru del fanservice", ma nelle serie il fanservice era spiritoso, leggero, non sta roba… Dove le quattro ragazze scul.ettano pure nei panni dei robot… Anche se vedendo le loro proporzioni giunoniche, non sono sicuro se abbiamo scul.ettato il sedere o un'altra zona…

Concludendo, il film è in effetti più destinato ai fan che ai neofiti, ma a mio modesto parere pure questi ultimi possono trovare del buono in questo lungometraggio sicuramente migliorabile ma che, in fin dei conti, non annoia in un singolo momento e che cerca di essere non solo un prodotto autocelebrativo, ma anche un vero e proprio film.
JohnRambo  27/08/2020 12:20:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo film è puro fan-service.
camifilm  22/04/2020 11:59:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bravo perchè hai diviso le considerazioni con la doppia visione.
Io sono nato con i tre robot go nagai... era come dire il FUTURO a fine anni 70... dopo anni di cartoni di braccio di ferro (in inglese), pantera rosa, tom e jerry,...