caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

GOOD TIME regia di Joshua Safdie, Benny Safdie

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     5½ / 10  17/01/2018 10:35:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Due fratelli e una rapina: Nick, palesemente affetto da disturbi mentali, finisce in carcere mentre il suo mentore e complice Connie riesce a fuggire. Questi, divorato dal senso di colpa, decide di procurarsi i soldi della cauzione prima che il ragazzo faccia una brutta fine.
A metterla così sembrerebbe una cosa già vista milioni di volte, eppure, complice una regia nervosa ed un montaggio serrato, la tensione sale eccome, per poi purtroppo sfaldarsi con l'inizio dell'odissea notturna di Connie, il quale ricalcando un po' le orme dello scorsesiano Paul di "Fuori orario" finisce invischiato in situazioni quasi kafkiane in cui la ricerca dell'originalità e dello spunto sbalorditivo finiscono con l'annullare lo spessore dei personaggi, inseriti in una lunga sequenza di situazioni originali quanto si vuole ma mai realmente incisive.
Joshua e Ben Safdie (che interpreta Nick) denotano grande personalità nel dare forma a questo incubo metropolitano che si riallaccia, seppur in chiave meno drammatica, al precedente (e molto più riuscito) "Heaven knows what"; c'è New York, città natale dei due filmaker, con i suoi bassifondi ed un carico di disperazione non indifferente, mentre la scrittura, perso di vista il rapporto tra i due protagonisti, diventa debole, impantanata tra personaggi sciapi e un twist sicuramente brillante che avrebbe meritato miglior gestione.
Detto delle notevoli qualità tecniche dei Safdie bisogna sottolineare la splendida soundtrack, mentre Robert Pattinson si conferma esemplare buono per il bancone del pescivendolo.