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IL TEMPO DELLE MELE regia di Claude Pinoteau

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Niko.g     6½ / 10  08/05/2015 13:20:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sì bravi, prendeteci pure in giro a noi che abbiamo pianto sulle note di "Reality", prendeteci pure in giro voi figli della PlayStation 3 e degli smartphones, che rimorchiate con whatsapp. Ahah, fate pena fate.
Cosa ne sapete voi degli anni '80. Io ero davvero piccolo quando uscì "Il tempo delle mele", ma ho vissuto l'onda di quel successo straordinario e il tema dominante delle nostre feste era la canzone di Richard Sanderson. Lì ti rendevi conto quanto il film avesse fatto leva sul principio di immedesimazione e avesse colto in pieno tutti i risvolti delle relazioni intergenerazionali. Immedesimazione che dagli anni '80 in poi è venuta sempre meno, annebbiata dalla crisi d'identità delle nuove generazioni.
Gli occhi sognanti di Sophie Marceau hanno lasciato il segno, c'è poco da fare. Anche questo è cinema. A volte basta poco e noi eravamo i "ragazzi di oggi" di Luis Miguel, con tutto il mondo davanti a noi. Potevi farci piangere, ma non potevi farci cedere a-ha.
TheLory  08/05/2015 13:43:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Oggi è tutto un magna magna ma non di mele, purtroppo. Noi siamo gli ultimi testimoni dell'amore, signor Niko.g, dopo di noi l'amore è diventato solamente burocrazia del cuore ( anvedi che poetessa di amica che c'ha).
Che questi tempi cupi non si accorgano di noi e ci lascino ancora sognare!
Buona giornata, caro :):P:):/

Niko.g  08/05/2015 17:10:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Direi che se vogliamo ancora guardare il futuro come una promessa e non come una minaccia, i sogni possono darci una grande mano. Dobbiamo solo ricordarci come si fa :P
Mi unisco alle sue parole cara poetessa, un abbraccio :)