caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

NOVE LUNE E MEZZA regia di Michela Andreozzi

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento emans     2 / 10  13/03/2018 09:18:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo film rappresenta un manifesto politico della sinistra Italiana. C'è un po' tutta la carne al fuoco (forse anche troppa) di quelli che chiamano "diritti civili".
Da unioni gay, con figli felici ovviamente e con maschietti che giocano con le bambole, a utero in affitto.
Il tema della maternita' che doveva restare al centro viene un po' messo da parte da tutta questa confusione.
Non puo' mancare certamente un duro attacco alla religione che qui viene rappresentata da un rappresentante delle Comunita' Neocatecumenali. I loro concetti Cristiani vengono messi alla berlina perche "oggi" la famiglia tradizionale (addirittura con 4 figli) è vista come una cosa ridicola.
Quindi facciamogli fare una preghiera cantata a squarciagola prima di pranzo (che nella realta' non è affatto cosi) o mostrare bigottismo per tutto il film, del resto è da lui che dobbiamo stare alla larga. Tutti gli altri sono felici, l'unica che finisce piangendo e scompare dalla scena è la moglie "costretta" ad un altro futuro travaglio.
Recitazione complessiva di basso livello, pochissimi momenti divertenti e un tentativo di colpo di scena finale mal riuscito.
Tutto per mandare messaggi politici evidenti e dire "i figli non sono di chi li mette al mondo ma di chi li cresce".
Del resto un film sulla maternita' diretto da un attrice che ammette di non volere figli...
Evitatelo