Specola 4½ / 10 09/10/2017 03:52:03 » Rispondi Sono andato al cinema a visionare questo film un po' convinto dai vari trailer che fosse un piccolo capolavoro di ingegno e arguzia (qualcuno lo ha paragonato ai lavori di Woody Allen). Il risultato è che sono rimasto la bellezza di 1 ora e 58 minuti ad osservare un lento e comprensibilmente invecchiato Richard Gere che racconta balle al telefono e di persona. Film in alcuni tratti anche lento, cosa deleteria se non c'è il benchè minimo stato di empatia con la storia e le scelte del protagonista. Tornassi indietro eviterei la visione.
L'unica soddisfazione che si cerca in film come questi è una spiegazione finale che rimetta a posto tutti i pezzi del mosaico, spieghi la storia, e metta ordine e significato a quanto visto. Questo non accade perchè anche se alla fine ottiene la Targa per il donatore anonimo, non si spiega come mai abbia iniziato a sedurre il futuro primo ministro di Israele con 3 anni di anticipo rispetto ai problemi finanziari che la Moschea di NY avrebbe avuto in futuro. Si arrampica sugli specchi, usa trucchi da venditore porta a porta e non ci spiegano il perchè. Questa sarebbe l'Incredibile vita di Norman? Ci sono più colpi di scena nella vita della casalinga di Voghera.