EMOJI - ACCENDI LE EMOZIONI regia di Anthony Leondis

Peanuts02     4½ / 10  07/10/2017 15:43:45 » Rispondi
Mi sorprende vedere di essere il primo commentatore di questo film, me ne aspettavo a migliaia visto che è riuscito a guadagnarsi la nomea di "peggiore film d'animazione" degli ultimi tempi.
La critica è stata spietata (8% su rotten tomatotes!) ma ho cercato di vederlo liberandomi da ogni possibile pregiudizio.
Ora che l'ho visto, posso dire che è uno dei film più inutili, diseducativi, commerciali e PIGRI ch abbia mai visto.
Praticamente i creatori di questa robaccia hanno visto The lego movie, Ralph Spaccatutto e Inside out, hanno pensato "questi film piacciono, combiniamoli in un unico film e rendiamo questo film una commercialata colossale, i bambini lo adoreranno!"
Ma porco schifo.
Allora, anche The lego movie era un film che inizialmente mi ispirava poca creatività, ma vedendolo ho scoperto un film originale, creativo, divertente e pieno di cuore, una vera perla che riesce a mettere totalmente in secondo piano la commercialità che si cela dietro regalando un prodotto più che valido!
Qui cosa abbiamo? Emoji viventi che vivono in un cellulare e passano il loro tempo a fare battute di 💩 (visto che siamo in tema) prima fra tutte "l'abbiamo fatta grossa!"
Persino le barzellette sul cucciolone denotavano più impegno ed inventiva.
Ralph Spaccatutto poteva sembrare una immensa commercialata, ma fa quello che deve con i personaggi: mettere in primo piano i protagonisti e relegare i camei come piccoli camei e basta, punto! Il protagonista lì era un antagonista in crisi, alla ricerca dell'apprezzamento altrui, ma che alla fine riesce a rivelarsi un personaggio assai profondo in cui ci si immedesima all'istante.
Qui è un'emoji che non è capace di fare la faccia giusta e per questo la vogliono cancellare. Il personaggio non ha un filo di personalità che intrighi per davvero, è solo una copia fatta malissimo del clone brutto ottenuto unendo geneticamente i protagonisti dei film sopra citati.
E poi c'è la componente Inside Out, che vede un piccolo grande mondo parallelo ad ognuno di noi. In Inside Out avevamo emozioni rese splendidamente, qui emoji che hanno come unico tratto della personalità la loro faccia: chi ride è sempre felice, chi piange è sempre triste. Fine.
Se in Inside Out Riley era una bambina la cui profonda crisi emotiva viene fatta percepire egregiamente, qui Alex è un povero scemo che vorrebbe far colpo. Punto.
Per il resto la trama e gli svolgimenti sono frettolosi, frenetici e resi male. Gene incontra wildstyle... Ehm, volevo dire Rebel, dopo due secondi finiscono in Candy Crush ed ecco che tra i due c'è un rapporto profondo!
Gimmie 5 è un personaggio che sulla carta è simpatico, nella resa finale è una spalla odiosa che fa solo battute squallide sulle mani.
Anche il messaggio finale, in teoria assai corretto, risulta soffocato dalle troppe cavolate di questo film e quindi non giunge.
Sembra che l'unico messaggio sia questo: USA IL CELLULARE E USA LE EMOJI PERCHÈ ALTRIMENTI LE LASCI SENZA LAVORO. E OVVIAMENTE SE VUOI CONQUISTARE UNA RAGAZZA NON DEVI APRIRE IL TUO CUORE E PARLARE, MA FARLA SORRIDERE CON UN'EMOJI PERCHÈ LE PAROLE SONO FUORI MODA.
quindi: poca originalità, messaggio tremendo, sceneggiatura scadente, personaggi banali, diseducazione totale (i ragazzini totalmente immersi nei loro cellulari sono stati atroci) e comicità triste.
L'animazione non è male, ma credo che oramai nel 2017, parlando di un film realizzato in teoria con "alto budget", la qualità tecnica sia il minimo. È comunque non è neanche un'animazione tanto sbalorditiva da reggerti tutto il film.
Evitatelo