aladino 8½ / 10 22/08/2008 10:19:09 » Rispondi Spietata critica sulle conseguenze non visibili della guerra. In particolare, si esamina il problema del difficile reinserimento nella società (ostile) dei reduci del Vietnam. Da apprezzare il fatto che i personaggi non vengono classificati in buoni e cattivi: ognuno ha le sue ragioni, ognuno ha la sua parte di responsabilità. La massiccia dose di violenza e le capacità di sopravvivere del soldato Rambo in ogni circosrtanza e contro ogni nemico saranno alla base della creazione di un mito che appassionerà milioni di ragazzi. I successivi capitoli della saga, non a caso, svilupperanno il tema del violento highlander dotato di mitra e adornato di bossoli e lasceranno ben poco spazio a tematiche più approfondite, tanto da far scadere il personaggio ad una sorta di videogioco cinematografico. Ciò non toglie che questo primo capitolo resta un ottimo film su cui riflettere.