caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

RAMBO regia di Ted Kotcheff

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
phemt     8 / 10  08/02/2008 14:31:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La guerra in Vietnam ebbe un impatto fortissimo sulla società americana (e di riflesso quindi anche sul cinema) sia per quanto riguarda la guerra in sé sia per quanto riguardano i problemi derivanti dalla cosiddetta sindrome da disturbi post-tramautici (più comunemente detta sindrome post Vietnam in questo caso) che colpì diversi reduci al ritorno, e basti pensare a quanti registi e a quanti film (soprattutto degli anni 80) trattino di questi argomenti…
Rambo può sembrare la dura guerra “casalinga” tra un reduce disperato e uno sceriffo eccessivamente zelante, ma in realtà Rambo è qualcosa di più… Parla di chi è partito per una guerra lontana e tornando ha trovato una patria diversa o cose e persone diverse ad aspettarlo, parla di chi pur tornando dalla guerra non era più la stessa persona o forse più semplicemente parla di quelli che dal Vietnam non sono tornati affatto (se non fisicamente) e che quella guerra in un certo senso se la sono portati appresso…
Purtroppo la pellicola si sofferma poco sull’aspetto sociale per preferire un po’ di sana azione (di ottimo livello ma con qualche esagerazione di troppo) e una serie di battute ad effetto entrare ormai nella storia del cinema…
Solida la regia, bravo Stallone, bella la colonna sonora, di culto il discorso finale…
Vanno fatti però due appunti: Prima di tutto il finale originariamente pensato (e girato) con Stallone che si suicidava dava al film tutt’altro fascino e una carica drammatica molto più forte e per inciso ci avrebbe evitato i due (aspettando il quarto) evitabili sequel…
Secondariamente qualche anno dopo Buddy Giovinazzo sfornerà il misconosciuto Combat Shock che, trattando più o meno dello stesso argomento, è un tale profondo capolavoro che una volta visto rischia di sminuire quanto fatto da Kotcheff e Stallone…