RAMBO regia di Ted Kotcheff

Crimson     8 / 10  05/12/2007 12:23:10 » Rispondi
Se il film si fosse soffermato maggiormente sulla denuncia sociale e meno sull'azione, avrebbe avuto sicuramente meno successo, ma sarebbe riuscito meglio.
Al contrario in 'Rambo', che reputo ancora oggi un bel film, lo spunto iniziale finisce per essere completamente sommerso dall'azione, per poi rispuntare nel memorabile monologo, ma come se fosse un pò (ri)attaccato forzatamente.
Anche se molte persone che conosco ridono durante quel monologo (io stesso, ormai con le troppe visioni e col fatto che lo conosco a memoria l'ho snaturato completamente della sua componente umana e drammatica), lo trovo molto riuscito, anche se contrasta poco felicemente con una sceneggiatura che il più delle volte fà di tutto per divinizzare la figura di John, specie tramite l'irritante personaggio di Trautman, il cui unico proposito sembra quello di ricordare costantemente a tutto il mondo che Rambo è troppo figo, che ha vinto medaglie, che non può essere morto dopo il colpo di bazooka (ma come cavolo poteva saperlo se non aveva la più pallida idea della dinamica dell'accaduto??), per poi sfociare nel finale con un imbarazzante 'tu sei l'ultimo di un gruppo scelto'.
Mah se uno mi dicesse sbraitando '..in guerra c'è un codice d'onore, tu copri me e intanto io copro te. Qui non c'è niente!' perchè dovrei rispondergli 'tu sei l'ultimo di un gruppo scelto. Non finire in questo modo' ?????
Ma ok al di là di questo, il film ha delle scene indimenticabili. Una su tutte: Rambo che sbuca nel bosco con le frasche addosso e intima 'potevo uccidervi tutti. Potevo uccidere anche te....'.
Comunque un film davvero memorabile.