Veppe96 6½ / 10 08/10/2017 13:12:23 » Rispondi Alex de la Iglesia ci regala un'altra pellicola a cavallo fra più generi dove vedremo scontrarsi, più che persone, pregiudizi, luoghi comuni, vizi, egoismo, isteria, prevaricazione, violenza. E' indubbio l'intento dell'autore: mettere in risalto la vera natura umana in una straordinaria situazione di pericolo e "convivenza" forzata.
La storia, ridotta al minimo, serve solo da pretesto per poter rinchiudere il gruppo di persone in un angusto spazio e lasciare che man mano si crei una vera e propria lotta per la sopravvivenza. Infatti non viene approfondito quasi nulla:
si tratta veramente di Ebola? L'antidoto è efficace? Personalmente non ho ben capito per quale motivo i cellulari non prendessero...si parla di un sovraffollamento di palazzi che interferirebbe col segnale. Un po' tirata.
Intento lodevole, buona prima parte intrisa di mistero, seconda parte più debole dal punto di vista della tensione e della storia (si capisce che non si andrà a parare da nessuna parte), ma più forte dal punto di vista dell'impatto visivo.
Diciamo che abbiamo voluto combattere pregiudizi e cattiveria umana e poi: - Il barbone è un pazzo, selvaggio e violento. - La protagonista Elena che si salva è una fi*a da paura (scusate, ma rendeva bene il concetto) - Nacho, ossia il belloccio, alla fine fa tanto il duro ma concede la sua fiala ad Elena.
Eh insomma. Perché non combattere anche queste americanate nel film?
Tutto sommato godibile: una interessante scoperta. Promosso.