topsecret 4 / 10 30/09/2017 22:22:00 » Rispondi La giusta punizione per quando si guarda il primo film che capita sottomano, senza sapere a cosa si va incontro, è AGAINST THE WILD: elogio della banalità e dell'inconsistenza. Immaginare di prendere a schiaffoni il ragazzino protagonista, e soprattutto il suo doppiatore italiano, ripaga di poco l'interminabile agonia di una visione scialba, senza interesse e stereotipata oltremodo, ma è ben magra consolazione poichè la noia e il fastidio prendono facilmente il sopravvento. Il migliore del cast (e dei doppiatori) è il bellissimo cane malamute...e con questo credo non ci sia più nulla da dire, visto che la Henstridge oltre a invecchiare maluccio si è pure infiacchita a livello recitativo (non che fosse sta grande attrice). Ogni altra parola è superflua, tranne questa: evitatelo. Scopro ora che esiste un secondo capitolo ma è inutile dire che mi guarderò bene dal cercarlo.