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IN ARTE NINO regia di Luca Manfredi

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Mauro@Lanari     7 / 10  04/10/2019 17:33:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Anno Domini 2017: il cinema è ai suoi minimi storici, si "crossmedializza" (?!) con la tv ed è un abbraccio mortale, le web fiction yankee, I mean Netflix & HBO, sono pure peggio coi loro low budget e zero idee di plot, script, dialoghi, recitazione, fotografia, montaggio, soundtrack, scenografia, costumi e chissà cos'altro. La serialità spadroneggia per garantirsi franchise e fidelizzazione, il target è sempre più giovanile: cinecomics o cinegames, poch'eccezioni e maldestre. Poi t'arrivano, improvvisi e imprevedibilissimi, fiim-tv italiani come questo oppure come, nel 2015, "Lea" di Giordana, costellati d'imperfezioni ma credibili, palpitanti, genuini: "Per grazia ricevuta" (1971). Il figlio Luca raccont'il padre col tono ch'avrebb'usato egli stesso per raccontarsi ormai canuto e pervaso di malinconica bonomìa, seguendo la collana d'aneddoti commossi su Fellini inanellata dallo Scola di "Che strano chiamarsi Federico" (2013). Però uno Scola e un Manfredi ancora rampanti avrebbero evidenziato anche la loro vena critica, tagliente, sarcastica, drammatica, "brutta, sporca e cattiva" (1976), e la prova interpretativa di Germano sarebbe stata meno leziosa.

Mauro Lanari