Scanlon 5 / 10 21/02/2018 10:06:10 » Rispondi Thriller convenzionale, dallo svolgimento convenzionale e con personaggi convenzionali. A tratti sembra uno spottone dei paesaggi norvegesi, per il resto, abbiamo in campo i soliti elementi: detective imbronciato e alcolizzato, aiuto-detective dal passato tormentato e per finire... un serial killer che, come gli verrà suggerito nel finale, ha sbagliato il movente ! (ridicolo involontario). Alfredson, che prende in mano il progetto strada facendo, regala poderosi colpi di sonno al pubblico (come già fatto ne La talpa) e in generale, la durata del film sembra dunque eccessiva, dal momento che molti passaggi hanno solo la funzione di riempire una storia piena di clichet e con un canovaccio ormai risaputo per gli amanti del giallo/thriller. Insomma, un film qualunque tratto da un romanzo in verità sopravvalutato.
Ps: in tema di ambientazione nei gelidi paesaggi montani, il nostro Donato Carrisi ha saputo fare decisamente meglio col suo la Ragazza nella nebbia, soprattutto a livello di snodi narrativi e colpi di scena.