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BAND OF BROTHERS regia di Phil Alden Robinson, Richard Loncraine, Mikael Salomon, David Nutter, Tom Hanks

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elio91     8½ / 10  15/06/2011 00:37:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Miniserie di guerra epocale HBO prodotta da Spielberg e Tom Hanks,non a caso regista ed attore principale di Salvate il soldato Ryan. E Band of Brothers è un vero e proprio spin-off del film in questione di cui riprende stile di ripresa e l'ambientazione della seconda guerra mondiale.
Per un motivo o per l'altro il film di Spielberg risulta superficiale ed eccessivamente patriottico,pur con dei grandi meriti di coinvolgimento emotivo che lo rendono davvero interessante da vedere; BoB promette male almeno sotto il tema patriottismo retorico dalla prima puntata e dalla sigla (l'unica cosa brutta costante di tutta la serie),ma ecco che spalmare dieci ore di visione risulta una scelta vincente. Più la serie va avanti e più dimostra di essere qualcosa di diverso dalla guerra da playstation tutta sparatorie e carri armati (che ci sono,per carità),si arriva a puntate in cui si esplora il rapporto tra questa banda di uomini catapultati in mezzo alla morte onnipresente e non c'è un vero protagonista,per quanto Winters sia un pò l'immagine fissa di tutti i 10 episodi e la voce narrante principale. Per questi motivi di approfondimento dati dalla durata a disposizione risulta meno superficiale di Salvate il soldato Ryan e anzi per fortuna l'abbandono alla retorica facile è minimo e non compromette il risultato finale.
Però bisogna anche dire che lo stile di scrittura è molto vecchia scuola... insomma,la tv americana proprio in quegli anni subisce un evoluzione determinante che la porta a sfornare prodotti tra i migliori al mondo (qualcuno ha detto Soprano?) mentre il lavoro di sceneggiatura nel caso di Band of Brothers non è omogeneo e si avverte uno spacco tra tutti gli episodi. Manca inoltre un bello scavo psicologico all'interno degli uomini della Easy ma questo è anche dovuto al problema di narrare fatti veri e documentati attenendosi il più possibile alla fedeltà della realtà. Non sempre si raggiunge il livello di eccellenza insomma.
Altro merito della miniserie è l'ottima struttura se vogliamo imprevedibile: ad una parte iniziale di addestramento (prima puntata) ne seguono alcune con varie azioni di guerra spettacolari ed incredibilmente coinvolgenti (seconda,terza e quarta),poi c'è la puntata centrale diretta dallo stesso Tom Hanks che diviene punto cruciale del progetto; infatti da questa puntata in poi tutto cambia,ci si concentra di più sugli uomini della Easy e la guerra diviene soltanto un pretesto per parlare di loro e delle loro paure,delle loro esperienze e del modo in cui affrontano la guerra. Le migliori puntate certo sono quelle ambientate a Bastogne in cui il gruppo si trova ad affrontare un momento durissimo sotto il profilo umano e di grande dolore (sesta e settima puntata). Dopodiché negli ultimi tre episodi la guerra diventa qualcosa di cui gli uomini sono stanchi, fino a sparire del tutto nell'ultima puntata e al commiato (prevedibile) dai protagonisti della serie ovvero tutta la compagnia Easy.
Non voglio criticare più di tanto una miniserie di questo genere ben fatta ma se c'è qualcosa da criticare è una sorta di scontatezza nei personaggi,il vero fulcro di tutto. Personaggi realmente esistiti,sono i vecchi che parlano ogni inizio episodio e sulle cui figure vengono ricalcati quelli della serie; osare più di tanto non era possibile forse,rimettersi ad una storia reale ti impone dei limiti di sceneggiatura e tutto sommato qui stiamo parlando di un prodotto più che buono anche sotto questo aspetto.
Per quanto riguarda la parte registica e tecnica direi che si rasenta la perfezione: coinvolgimento nelle scene di guerra alle stelle,effetti speciali fantastici e fotografia meravigliosa. Stiamo parlando di un progetto per la tv tra i più costosi di sempre,era il minimo e chi cerca una storia di guerra che la rappresenti in maniera documentata non può chiedere di meglio. La documentazione è difatti certosina.
Il cast è bravissimo e pieno di attori poco conosciuti. Particolare l'addestramento ricevuto per prepararsi ad entrare nel ruolo di soldati,appunto settimane di lavoro come in un campo d'addestramento con veri addestratori militari. L'affiatamento si sente ed è componente fondamentale per il successo della miniserie.
Ho odiato abbastanza le musiche,tanto solenni da farti ammosciare.

Qual'è più bello,questo o il film di Spielberg? L'eterna diatriba film contro tv la trovo abbastanza inutile: entrambi i mezzi se sfruttati alla perfezione sono capaci di regalare qualcosa che l'altro non può darti,e viceversa. Se BoB ha la capacità di approfondire tematiche grazie a dieci ore di visioni che mancano al film,ho trovato di gran lunga più coinvolgente quest'ultimo.
Direi in ogni caso che entrambi sono da vedere,pur con i loro difetti hanno la loro importanza.