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NEVE NERA regia di Martin Hodara

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     5½ / 10  31/10/2017 10:21:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bastassero l'ambientazione suggestiva e un terzetto di attori capaci (tra cui Ricardo Darin, al solito molto convincente) staremmo a parlare di un gran film, ed invece tocca sottolineare la pochezza di questo thriller avvolto nelle nevi della Patagonia, nonostante, bisogna ammetterlo, una struttura narrativa interessante.
Si balla tra passato e presente - a volte arrivando a fondere insieme le due fasi cronologiche in quello che è una specie di squarcio onirico- tutto per portare a galla le ruggini sorte tra Marcos, Salvador, Sabrina, tre fratelli sconvolti da un gravissimo lutto che ne ha segnato per sempre le esistenze.
Per questione ereditarie legate alla morte del padre si scava nei ricordi, attuando un'indagine famigliare mirata alla scoperta della verità sulla morte del quarto fratello, ovvero il giovane Juan, perito in un incidente di caccia parecchi anni prima.
Il problema sta nella prevedibilità dello svolgimento dei fatti: si viaggia verso un finale scontato, apprezzabile solo nei risvolti con relativo movente di natura morbosa.
Martin Hodara prova a mascherare la fragilità del soggetto con una regia intelligente e un montaggio mirato a rendere difficilmente intuibile la verità, il tutto però viene tenuto sottotraccia con immane fatica. Non dispiace l'ambiguità di cui sono permeati i vari personaggi, purtroppo resi poco solidi da repentini e poco credibili cambiamenti caratteriali concentrati nell'ultima parte.
L'Argentina negli ultimi anni ha proposto film ben più riusciti ed interessanti, lasciar perdere "Neve Nera" non è poi questo grosso peccato.