Satyr 8½ / 10 15/11/2007 17:17:23 » Rispondi Autocompiaciuto,dannatamente kitch,stravagante,originale e visionario come pochi altri registi,Greenaway riesce ad essere allo stesso tempo un'artista a 360 gradi e un pazzo scatenato capace di impostre un film su un'argomento talmente poco cinematografico come la morte e la decomposizione,con tutte le componenti del caso trasportate fino all'esasperazione....simmetria,geometria,allusioni,perversione,mitologia e citazioni,il tutto condito dalla strordinaria colonna sonora di Nyman e un gusto per le inquadrature fuori dal comune.
se l'hai visto in una botta sola e senza mettere pausa nemmeno una volta hai la mia ammirazione eterna... io non ce l'ho mai fatta, è magnifico ma pure più pesante di un kebab alle 4 del mattino.
Satyr 15/11/2007 19:52:53 » Rispondi ho aspettato condizioni fisiche precarie(sono a letto da tipo 4 giorni)per gustarmelo....e'un film ostico,anzi maledettamente:la pausa sigaretta era inevitabile...cmq e'il secondo film di Greenaway che vedo,e per il momento ti posso dre che mi ha folgorato!Ciao caro.