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BLADE RUNNER 2049 regia di Denis Villeneuve

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ZanoDenis     4½ / 10  11/10/2017 14:28:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
NO! NO! NO! Ma perché? Che bisogno c'era di tutto questo??

Da ammiratore di quel capolavoro che è il primo Blade Runner pensavo di trovarmi di fronte almeno ad un prodotto discreto, certo stravolgere le regole stilistiche del genere, come avvenne in passato era quantomeno impossibile, ma di certo non era facile nemmeno uscirsene con una mediocrità del genere.

Il vero difetto del film è la sorprendente e quasi imbarazzante mancanza di idee nella sceneggiatura, alla fine della visione sono stato colpito dalla sensazione di aver assistito a due ore e mezza di vuoto assoluto.
Blade Runner 2049 è un film fatto da sceneggiatori in crisi, che non riesce a splendere di luce propria, ma è costretto a riciclare tematiche che al cinema vediamo ormai da decenni.
Non si può basare la prima ora e mezza (interminabile) di film su una struttura giallo/investigativa così piatta e scontata, con dei plot twist che oltre che non portare a nulla riescono ad essere prevedibili fin da quando comincia la vicenda. Non si può di certo nel 2017 dopo tutto quello che uno spettatore un minimo appassionato di cinema ha gia visto.
Non si può nemmeno trattare la tematica di un amore umano-digitale in maniera così banale, superficiale e approssimativa, quasi a fungere da riempitivo, ennesima cosa che sa di rivisto troppe volte.

Per non parlare del gigioneggiamento del personaggio di Leto, perfetto stereotipo del cattivo cinematografico, grottesco e con manie di grandezza infinite, fino a sentirsi quasi un d.io, risultando perfino fastidioso quanto forzato. E tutti sappiamo che la stessa tematica del rapporto uomo/creatore ci è stata data in pasto un numero di volte incalcolabile.

Male tutto, anche a livello stilistico si afferma una pochezza di espressività che porta a dialoghi pseudo filosofici e frasi semi fatte sparse un po qua e la per tutto il film.

Il resto delle trovate sono invece espedienti nostalgici del vecchio film, continui parallelismi, riallacciamenti, qualche riferimento sparso qua e là, qualche stravolgimento, ma tutto basato su quella vecchia opera che rivoluzionò il cinema di fantascienza nei decenni a venire.
In poche parole è un film che non si regge sulle sue gambe, che ha bisogno della luce riflessa del primo, dimenticandosi che si tratti di una sceneggiatura a parte.

Se il primo sapeva di freschezza, innovazione e di una grande apertura a temi fino ad allora inediti al cinema, questo aimè dopo quasi quattro decenni, puzza di muffa, risultando un'operazione più utile a livello economico che altro, più volta ad ingraziarsi la fanbase che a fare arte come si deve.

Non metto un voto più basso perché è confezionato bene, perché nonostate sappiano di riciclate anche quelle, le ambientazioni futuristiche grigie, secche e "disperate" ancora funzionano, perché la fotografia rimane senza subbio la cosa migliore del film, assieme alla buona colonna sonora, ma per il resto è un buco nero senza uscita.
Cianopanza  11/10/2017 15:18:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Rispetto il 4 e 1/2, ma una domanda... per una personale statistica. Hai visto "il primo Blade Runner"? o hai visto il director's cut uscito dieci anni dopo?
ZanoDenis  11/10/2017 18:59:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Director, e poi anche final perché dicono rispetti al massimo le intenzioni originali di Scott.
peter-ray  12/10/2017 09:53:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
nella director's cut Deckard si svela essere anch'egli un replicante. Non lo spolilero perché è un dato che si trova ovunque in rete. Non ho ancora visto Blade Runner 2049 ma se si ricollega al film originale con la scene di lui e Rachel che vagano in macchina a mo di lieto fine l'intento della director's cut di Blade Runner viene totalmente vanificato.
Cianopanza  12/10/2017 12:02:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
D'alytra parte l'intento della director's cut e vanificare Blade Runner :)
peter-ray  12/10/2017 12:48:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Invece ha molto più senso la Director's Cut. Il finale con Rachel era stato scelto dalla produzione, non da Ridley Scott, e per farlo è stata usata una scena scartata di Shining per ragioni di tempo
Cianopanza  12/10/2017 13:52:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ovvio, si sa da vent'anni... il film pero' è uscito dieci anni prima in un altro modo e ha spedito Ridley Scott nell'olimpo della regia, cosi' com'era... Bisogna un po' mettersi d'accordo. Un film è patrimonio artistico solo del regista? Non sarà che degli autori propongono un plot alla produzione che cerca un regista che lo filmi e in caso interviene? Ovvero, un film non diventa un capolavoro grazie ad un lavoro di equipe? Ridley Scott ha rinnegato un lavoro fatto, finito, distribuito e diventato di culto