caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

BLADE RUNNER 2049 regia di Denis Villeneuve

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Elmatty     9 / 10  07/10/2017 21:18:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Io ne ho viste di cose che voi umani non potreste immaginarvi...".
Quanti anni sono passati dal quel 1982 quando un giovane Ridley Scott propose al mondo uno dei migliori capolavori cinematografici che si conoscano.
Per anni si parlava sempre di fare un seguito, lo stesso Scott si era adoperato per poterlo dirigere personalmente.
Ma ci è voluto l'anno 2017 ed un regista chiamato Dennis Villeneuve per poterlo vedere alla luce.
Quanti hanno storto il naso nel sapere che lo storico Blade Runner avrebbe avuto un seguito sicuramente realizzato...
Ed invece...
Purtroppo il paragone con lo storico film viene quasi d'istinto e questo paragone può rendere il giudizio esageratamente critico verso il seguito.
Io stesso inizialmente dopo la visione volevo dargli un voto più basso (circa 7 e 1/2) perchè involontariamente ne cercavo i difetti e li ingigantivo.
Poi, pensandoci su, mi sono reso conto che un'opera bisogna criticarla indipendentemente da un suo capostipite famoso.
Così ecco il mio 9.
Inizio nel dire che questo Blade Runner 2049 si pone sotto un'atmosfera diversa rispetto il primo, Villeneuve ha il coraggio di aggiungere elementi nuovi senza che quelli già conosciuti vengano dimenticati.
La visione di Scott viene rispettava e Villeneuve la amplifica e la corregge per il suo modo di vedere quel mondo in decadenza che conosciamo.
Da qui si può notare come il regista canadese ricerchi in ogni fotogramma la perfezione dell'insieme: non si vede una sceneggiatura fuori posto, non si vede un'inquadratura che non sia messa li a caso, non si vede in nessun secondo una fotografia poco studiata.
Una perfezione certosina non comune.
Ed il risultato è STUPENDO: l'atmosfera noir del film viene ampiamente rispettata, paesaggi suggestivi che restano impressi nella mente.
La regia poi è superlativa, il regista ci ha messo l'anima e si vede eccome.
Gli attori poi sono quasi tutti in palla: Gosling è perfetto nella sua mono espressività che qui diventa un punto forte (considerata anche la sua natura), Ford come non lo si vedeva da anni, le attrici protagoniste ottime per le parti offerte.
L'unica nota stonata e Jared Leto: lo trovato molto forzato nella sua mimica e nella sua recitazione, sembrava un pesce fuor d'acqua.
Un plauso anche per gli effetti speciali che non sembrano assolutamente finti, tutt'altro.
Un'altra nota "mezza stonata" la metto sulla colonna sonora: Zimmer e Johannson fanno un'ottimo lavoro, le loro musiche sono nel contesto e funzionali alla storia, ma quelle di Vangelis del primo sono un gradino più in alto.
Un plauso va senz'altro alla sceneggiatura: diversa rispetto al primo ma allo stesso tempo ne rappresenta un suo continuo di quel finale famoso che conosciamo, battute scritte bene e mai banali, scene che scorrono benissimo senza rallentamenti o comunque attimi noiosi.
Insomma, i rischi che questo film poteva rappresentare erano enormi ma Villeneuve non si è preso paura ed ha saputo gestire magistralmente il tutto, regalandoci una visione dell'universo di Blade Runner nuova ma in cui ci ritroviamo.
Un quasi capolavoro del cinema contemporaneo.