Manticora 10 / 10 07/10/2017 11:01:17 » Rispondi Più passavano i giorni più attendevo in maniera spasmodica BR2049. Ieri l'attesa è finita, sono entrato calmo, rilassato, per uscire attonito, sconvolto e infine meravigliato. Attonito per la potenza immaginifica del film, Dennis Villeneuve crea qualcosa di superbo, il train d'union con l'icona degli anni 80
è il figlio di Rachel, un bambino REPLICANTE, il primo della sua specie
In questo dettaglio fondamentale la sceneggiatura di Hampton Fancher e Michael Green è impressionante: densa, credibile,attenta alla storia passata, per creare una storia futura, che COMPLETA senza fan-service, senza ruffianerie, con un ANIMA che manca a molti sequel. "più umano dell'umano"I nexus 9 sono schiavi
ma anche gli schiavi aspettano un MESSIA, qualcuno che gli faccia prendere coscienza, che li guidi e che infine li aiuti a mettere in discussione la loro esistenza di schiavi programmati
i modelli nexus-8, fuggiti in cladestinità, come Sapper Morton
La sequenza iniziale, originariamente pensata per Blade Runner qui si inserisce PERFETTAMENTE. Intanto la Tyrrel Corp. è fallita, ma un nuovo Dio ha preso il posto, Niander Wallace, creatore, visionario, oracolo
affetto da delirio di onnipotenza, vuole che i replicanti si riproducano, ma per far questo ha bisogno di un nuovo Adamo e di una nuova Eva
Mentre K attraversa la California, fino a San Diego, il mondo è in pezzi: piogge acide, sconvolgimenti climatici(nevica spesso) L'energia è una risorsa limitata, tanto che l'enorme megalopoli di Los Angeles è una baraccopoli su più livelli. Abitata da un umanità varia, chi sopravvive, chi cerca di arrichirsi, i lavori in pelle fanno i lavori che gli umani non vogliono o possono fare. Ma sono anche la scappatoia per un piacere fugace, come JOI. "Hai un pezzo d'albero, sei ricco" tutto quello che rappresenta la natura ha un valore incommensurabile, è rimasto solo questo, il ricordo di un mondo vivo, che non c'è più, mentre l'umanità si nutre di insetti, e chi è molto fortunato perchè ha trovato le risorse coltiva AGLIO. Il terzo atto sposta la storia e soprattutto l'azione in una direzione inaspettata
la ricerca di Dekcard porta K a Las Vegas, dove incontrerà quello che potrebbe perfino essere suo padre(forse) o forse no. Il vecchio cacciatore vive da solo, perchè faceva parte del piano, con un cane, che forse è vero, o forse artificiale, non si sà.
"voglio farti delle domande" siamo al quasi al culmine, e mentre un replicante si sacrifica per un ricordo, capiamo che i ricordi sono tutto quello che ci definisce, che ci eleva, e soprattutto che dà un senso alla nostra esistenza. Il conflitto è inevitabile? Ma prima il creatore incontrerà il creato per porgergli egli stesso una mela
affronta la sua nemesi femminile, dal nome così innocuo, LUV, e non avendo più nulla usa quel che resta della sua essenza NEXUS, per fermarla, tutto questo per far incontrare ad un padre sua figlia
un uomo muore, con i suoi ricordi, anche se erano forse artificiali, sono tutto quello che resta di lui, un padre trova la figlia, e gli schiavi si organizzano, in attesa della guida. Mentre un dio rimane solo in attesa del confronto con i suoi figli.
Attori perfetti: Ryan Gosling, Ana De Arneis(stupenda) Jared Leto(inquietante)Robin Wright,Sylvia Hoeks(disumana ma anche disperatamente in cerca del plauso del suo creatore)Dave Bautista(malinconico)Edward James Olmos(nostalgico)Harrison Ford(iconico). Colonna sonora impressionante:potente, nostalgica, emotiva, Hans Zimmer assieme a Benjamin Walfisch fà un lavoro eccezionale, un valore aggiunto incommensurabile. Fotografia di Roger Deckins da candidare all'oscar, idem per la sceneggiatura di Hampton Fancher e Michael Green. La regia di Denis è sontuosa, emotiva, mai nostalgica, più umana dell'umana comprensione, una nomination anche qui sarebbe meritata. Con questo concludo, il 21 secolo ha un altra icona, dopo 35 anni, per le nuove generazioni Blade Runner 2049 rapprenterà quello che è stato l'originale, mostrando cose che noi umani non potremmo neanche immaginare.