nocturnokarma 7 / 10 06/03/2013 20:35:50 » Rispondi Capostipite di un genere e di una mitologia horror che ha resistito nei decenni, rinnovandosi e figliando decine di epigoni.
Da un grande regista come Browning il merito del primo horror sonoro, un'inizio di grande atmosfera (c'è tutto: le spose, i chiaroscuri, le ragnatele, i pipistrelli e ovviamente lui Il Conte) e la capacità di utilizzare al meglio Bela Lugosi nel ruolo che lo ha reso immortale.
L'impianto teatrale della parte londinese mostra l'affanno del tempo, e non tutti gli snodi narrativi sono adeguati, ma questo è uno di quei film che vanno al di là della valutazione strettamente artistica.