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DRACULA (1931) regia di Tod Browning

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statididiso     8 / 10  27/11/2007 11:31:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
il Dracula di Browning, regista che, in più di un'occasione, ha trattato il tema del "diverso", inaugura la figura del vampiro "gelatinato" (meno sanguinario), dotata di charme e carica di allusioni. a fronte di una "messa in scena" perfetta (anche se fine a se stessa) e di un cast fatto di grandi nomi (ma, in alcuni casi, di poca sostanza), di contro, c'è un orrore che ci viene appena "suggerito" e che si esaurisce nell'intensità degli sguardi e nelle espressioni del volto (neanche i canini ci vengono mostrati; ma, a parte questo particolare, questa è una caratteristica dei film di quel periodo). magnetica la prova di Bela Lugosi (anche se l'ho preferito di gran lunga in "White Zombie"), che, probabilmente, è stato colui che meglio di chiunque altro è riuscito a trasmettere il peso della sua condizione (anche se, come ho già detto, per me, i nosferatu per eccellenza sono Max Schreck e Klaus Kinski). comunque, una delle migliori trasposizioni del romanzo di Stoker.

voto: 8