Silly 8 / 10 04/09/2006 16:08:42 » Rispondi Un film che mi ha appassionato dall'inizio alla fine. Trovo la Johansson un'attrice splendida e lui...... Beh, lui è uno degli uomini più belli che io abbia mai visto! A prescindere da ciò, la visione di Allen è triste, tutto il racconto, i personaggi, le loro vite, i loro pensieri lo sono. Nessuno di loro si salva, nessuno di loro è consapevole della propria esistenza. La scena della pallina da tennis dell'inizio e quella dell'anello alla fine sono eccellenti. Ti confonde, come tutta la storia. E ti lascia quell'amaro in bocca, tipico di un qualcosa che non accetti. Eppure a volte la vita va così......
Lui la uccide xchè non sa più come uscire da una situazione che gli è sfuggita completamente di mano. La uccide, architettando tutto nei minimi dettagli. Se ne libera e si riprende la sua vita patetica. Alla fine vince...... Ma nel viso del protagonista non ho visto nessuna espressione di vittoria o di liberazione. Tornerà a vivere la vita ordinaria di prima, ma il rimorso, il supplizio di aver ucciso lo condannerà x sempre. Nel suo viso, alla fine, vedeo solo un senso di sconfitta e di disprezzo x se stesso. Credo che questo sia, in qualche modo, il messaggio più importante. Puoi anche farla franca, nel modo più spudorato possibile. Ma se hai barato o se hai commesso qualcosa di terribile, la tua coscienza ti condannerà. E questa non è affatto una vittoria....