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AMMORE E MALAVITA regia di Manetti Bros

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kosè82     8½ / 10  11/10/2017 17:01:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Don Vincenzo Strozzalone, camorrista soprannominato "o' re dò pesce", viene lievemente ferito durante un agguato. La moglie Donna Maria, stanca di una vita passata a nascondersi, escogita un piano: inscenarne la morte per cambiare vita. Ma un'ingenua infermiera di notte e un killer innamorato rovineranno il loro piano."

Giallo, poliziesco, sceneggiata e commedia sexy. Noi siamo questo e per fortuna le nuove leve registiche italiche lo hanno capito. Se "Lo chiamavano Jeeg Robot" era un indizio, con "Ammore e malavita" due indizi fanno una prova. Artigiani di qualità, altro che Poltrone Sofà. Le cose belle e ricercate lasciamole ai Sorrentino e ai Garrone, bravi per carità, ma noi siamo altro. La nostra grande bellezza sono le 4 mosche del Dario nazionale e le liceali a letto con tutta la classe. La nostra reality sono i "cunfiett" di Mario Merola e quelli di Milano calibro 9. E chi più ne ha, più ne metta. Poca spesa, grande resa. I Manetti Bros. lo sanno e attingono a piene mani dalle nostre tradizioni. Mani sapienti di chi ha fatto gavetta fra videoclip der Piotta, fiction e corti in giro per il mondo. Due ore e più che scorrono via veloci, massacrando i Gomorra addicted e gli esteti del futile, riportando la sceneggiata napoletana alla ribalta nazionale. E tra un cameo del grande Pino Mauro (ultimo esponente della corrente "onore e guapparia") e apparizioni di defunti canterini, tutti vissero "quasi" felici e contenti.

"Scampia: the ultimate touristic experience"