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L'INSULTO regia di Ziad Doueiri

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JOKER1926     7 / 10  08/03/2018 01:40:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il nuovo film di Ziad Doueiri, "L'insulto" ha goduto di un buon processo critico/mediatico, il film ha fatto parlare di se ed è riuscito ad accaparrarsi molti giudizi positivi.
Parliamo di una produzione politica con i conflitti fra libanesi e palestinesi; nel frangente lo spettatore , molto probabilmente, si presterà alla visione con poche conoscenze della situazione politica locale, ma la regia di Doueiri , riesce ad esporre i fatti con semplicità e sostanza.
"L'insulto" di conseguenza non può esser solo un semplice film; lo scopo è quello di presentare un prodotto di diverse chiavi di lettura; le varie dinamiche (specie quelle giudiziarie) illustreranno doverosamente la situazione: l'odio è alla portata dei due schieramenti.
Vien fuori una gradevolissima opera di concretezza e interesse. Gli attori e la maestria della regia rendono tale film un prodotto sicuramente non banale. Al di la del tema abbastanza scottante, in un'ottica prettamente critica, notiamo una storia costruita su una sceneggiatura abbastanza comune. Di sicuro "L'insulto" non gode di alcun originalissima idea ma riesce a trasmettere il messaggio. La valenza del messaggio può, da parte dello spettatore, esser colta solo parzialmente; la questione sociale libanese non è chiara a tutti e parliamo di società abbastanza lontane da quelle globalizzate.
In chiusura confermiamo la validità del prodotto e l'impegno onesto del regista. "L'insulto" merita la visione ma resta, in linea di massima, un film di limitate pretese di originalità e di audacia. Per il resto funziona tutto molto bene.