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MADRE! regia di Darren Aronofsky

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Invia una mail all'autore del commento tnx_hitman     10 / 10  31/01/2018 02:08:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Segue SPOILER.

Di tutte le interpretazioni che ho potuto scovare nei meandri del web, sono giunto ad una mia conclusione.

Jennifer Lawrence, intesa come ******* Vergine e Addolorata.
Una domanda viene posta, secondo me, da Aronosfky ad ognuno di noi: saremmo in grado di ricoprire il suo ruolo? Veniamo messi nei panni di LEI.
Lei viene raffigurata come musa astrale, sotto esame, pronta ad assorbire il dolore di Cristo Redentore, consapevole di dover sopportare tutta quella sofferenza.
Il cuore dell'essere umano poi, che si inasprisce con il passare del tempo, fra pigrizia, indifferenza, insulti, sevizie, barbarie e mancata forza di volontà. La ******* non è riuscita a mantenersi pura, viene spogliata dell'aura mistica, e si fa donna come Gesù si è fatto uomo. Sotto gli strati di cenere, in un cuore marcio però...rimane il cristallo, ovvero l'amore che Dio ha infuso in noi. Bardem interpreta un Dio misericordioso, inattaccabile, l'opposto di ciò che caratterizza la sua musa.
Abbiamo già appurato all'inizio che lei è la *******... quindi perché cede senza combattere, se nelle sacre Scritture è sempre stata un modello di figura femminile solida e di incontrastata purezza?
Ecco che entra in gioco la nostra contemporaneità. Una reinterpretazione della Bibbia, però ai nostri tempi, inglobata in una casa/non luogo sospeso nel tempo e lo spazio...dove bisogna ancora riscoprire un'anima innocente, ma tenace, infallibile, in un presente ricolmo di massacri, calamità e barbarie in crescente aumento, che non si spiegano. In verità i protagonisti siamo noi.

Madre! è un concentrato di delirio ottimamente orchestrato. Rappresenta la prova definitiva per la donna moderna (come può essere l'uomo in generale, però i riflettori sono puntati sulla Lawrence), abituata al lusso e alla vita agiata, attaccata ai beni materiali, che non si degna di sacrificarsi per un bene superiore. Noi Potremmo sopportare tutto ciò che ha subìto la *******? Riusciremmo a ricoprire il suo ruolo? Molto probabilmente no. Allora subiremo, ancora. Un ciclo continuo, una casa che si ricostruisce, riparte la sfida ultima per la nostra generazione. Dio intanto sarà pronto ad accoglierci ogni volta, la sua infinita pazienza può essere un'arma a doppio taglio: porta alla redenzione, o all'esasperazione.

E si ricomincia da capo. Si resetta il test, avanti un'altra cavia. Questa volta sarai vittima degli eventi, o contribuirai a rinnovare l'umanità cosi come la conosciamo?

Aronosfky firma il suo Magnum Opus. Uno straordinario viaggio, frastornante per i nostri sensi, e devastante per la nostra sensibilità. Un film come questo ne esce in media uno ogni trent'anni. Non vi è alcun dubbio.
Corrano ai ripari coloro che lo hanno disprezzato senza ritegno. Il capolavoro è servito, secondo i miei gusti ricercati.