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MADRE! regia di Darren Aronofsky

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Spera     7½ / 10  09/10/2017 09:30:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mettiamo subito in chiaro che questo non è un horror e non ha gli elementi per esserlo.
Spoiler inevitabilmente presenti.

Il poeta "creatore".
Madre natura.
Un' allegoria allucinatoria e blasfema sull'umanità.
Un film difficile, criptico e pieno di simbolismi a cui potrebbe giovare una buona conoscenza della religione in generale e della bibbia, cosa che io non possiedo, anche se certi riferimenti sono molto chiari (i primi uomini sulla terra, il fratello che uccide il fratello, il perdono, la "ferita", il figlio del "creatore" divorato, il divieto di entrare dove vi è l'oggetto proibito, eccetera).
Puntualizzo che queste sono solo mie idee ed interpretazioni, molti elementi sono difficili da riconoscere e incastrare nel puzzle se non si hanno certe conoscenze (tra l'altro mi sembra che questo regista che apprezzo tanto sia di origine Ebrea e anche in lungometraggi come "Pi Greco" è presente la componente religiosa).

Basta poco tempo per capire che ciò che stiamo vedendo non è reale ed è una enorme allegoria sull'umanità, la sua pazzia, il suo fanatismo e soprattutto sulla vanità di un "creatore" maligno e compiaciuto che commette per primo gli errori dei suoi stessi discendenti.
Sotto questo punto di vista ho trovato il film molto blasfemo ma la vera bravura di Aronofsky sta nel far sentire questo senso di oppressione, spesso presente nei suoi film, e capace di far venire il mal di stomaco: vedi "Requiem for a dream" e "the Wrestler".

Un altro elemento che mi ha fatto godere è come viene dipinto il nostro "poeta creatore" (è chiara dalla prima comparse all'inizio del film alle spalle di lei che siamo davanti a un personaggio ambiguo e pericoloso), un essere vanitoso, compiaciuto del suo operato e bisognoso di sentirsi adorato, che crea mostri al suo cospetto: l'umanità che fa le peggio cose in nome di un "padre" che in fondo è come loro, se non peggio.
Guerra, violenza, fanatismo, ignoranza e chi più ne ha più ne metta per descrivere ciò in cui dovremmo riconoscerci, Aronofsky ci va giù pesante e molto.

L'unico appunto che gli faccio è, nella parte centrale, di essere stato forse un pò sbrigativo e superficiale nella messa in scena, anche se certe scene sono stupende per come sono costruite e ho trovato la regia molto efficace.
Questo film ha anche il merito di non svelare molto nella prima parte facendoti fare un sacco di ipotesi su quello che sta accadendo; all'inizio mi ha ricordato altri film che in fondo non c'entrano niente con lo sviluppo della seconda parte di quest'opera, quindi riesce a rimanere anche originale e unico.

Attori bravi, soprattutto la Lawrence che si conferma un'ottima attrice ma anche Bardem non è da meno.

Che dire in conclusione, un film atipico e a livello concettuale molto potente e violento.
Un film che non mi aspettavo di vedere nelle sale italiane e che mi fa uscire soddisfatto.

Lo sconsiglio vivamente a chi ricerca sul grande schermo una trama lineare e realistica, se capitate al cinema, andate a vedere "Dunkirk"... ma anche no.