Manticora 9 / 10 01/10/2017 16:48:17 » Rispondi Dopo tre anni di asenza Aronofsky torna con un film che può essere definito in molti modi, ma sicuramente non come l'ha definito la critica(vuoto e pretenzioso). Il pubblico americano non ha provato neanche a introiettare le molteplici metafore e riferimenti biblici che costituiscono l'ossatura e la struttura portante della pellicola. Detto ciò, il film è eccezionale nella sua interezza, sarebbe da vedere più volte, soltanto per apprezzare e comprendere il lavoro di incastro che il regista ha costruito con un opera non certo facile, ma soprattutto un ritorno alle origini, parliamo di Requiem for a dream e soprattutto il cigno nero. Come in quest'ultimo Aronofsky parte da un concetto quasi sempre presente nel suo cinema L'OSSESSIONE. Nel cigno nero era per essere scelta e interpretare la prima ballerina, in Requiem era l'ossessione della droga e per la madre del protagonista di partecipare al programma in tv. Qui c'è l'ossessione femminile per la casa della madre, e l'ossessione della CREAZIONE per l'uomo. Parliamo di questo, se Bardem oltre ad essere il poeta-creatore e anche in cerca di ispirazione Jennifer Lawrence
è la moglie-ispirazione.musa del creatore, una controparte del dio imperfetto (Bardem) così come lei è la *******(dea) che completa il binomio
E se nella prima parte l'ossessione si manifesta in una casa, che è anche l'unica location del film non è un caso. Il luogo in cui la madre si è rifugiata
Scomodare Rosemary Baby mi sembra un pochino azzardato, comunque la coppia viene visitata e come ha scritto qualcuno più sotto gli sconosciuti che la madre guarda con sospetto effettivamente rappresentano
Bardem come novello Dio caccia prima Adamo ed Eva dopo la rottura del cuore( metafora della mela) che serviva per creare ma ovviamente
Dio ha sempre perdonato l'uomo e la donna, perchè sono stati creati a sua immagine e somiglianza. Infatti le primissime immagini del film sono anche la sua fine, forse quella era la parte più scontata, ma Aronofscky non si ferma è dopo
dopo il concepimento del figlio, il creatore ha l'isipirazione, e scrive la sua catarsi
il poeta scrive qualcosa di sublime, e i suoi ammiratori l'umanità intera accorre per vederlo, fotografarlo, ascoltarlo, e infine ADORARLO. IL LIVELLO DI SCRITTURA DEL REGISTA AUMENTA A QUESTO PUNTO. Non possiamo capire tutto perchè Aronofsky costruisce un vero flusso di coscienza, il poeta vuole CONDIVIDERE, ma così facendo l'umanità diventa preda delle sue passioni ed egoismi: violenza, invidia, lussuria,follia, e anche
e qui è un delirio visionario di massacri, stupri, prigionia,torture,sparatorie,ognuno cerca di prendere e proteggere a suo modo la madre, fino a che ella non partorisce
Questo è il culmine, la madre non vuole che il creatore mostri il bambino(Gesù) all'umanità, ma ovviamente
non può rimanere sveglia e vigile per sempre, il bambino viene portato via, per essere prima adorato, idolatrato, toccato, venerato fino alla sua uccisione, e allora....
Il corpo è il sangue di cristo, condiviso tra i peccatori, così l'umanità ne è sazia, e la madre
impazzisce per la rabbia, perchè lei ha dato tutto, anche suo figlio, e il creatore ha usato anche ciò, per essere adorato dai suoi seguaci, così
La catarsi finale si compie, ma la fine non è che l'inizio, perchè tutto rinasce, per sempre.....(forse). Penso che almeno qualche candidatura agli oscar Madre! possa e debba ottenerla, ma ovviamente non sarà così, Javier Bardem è perfetto, ma su tutti primeggia Jennifer Lawrence, ormai la ragazza è un GIGANTE, la candidatura per lei sarebbe il minimo, il resto dei personaggi sono dei comprimari ma di lusso, ed Harris e Michelle Pfeiffer, oltre alla breve parte di Kristen Wing. La regia è solida, matura, gli effetti speciali sono un pò invasivi
e anche oserei dire un pò artificiali quando la casa brucia
ma comunque funzionali, la colonna sonora quasi assente, delinea bene certi momenti, col tempo il film verrà rivalutato e diventerà l'ennesimo capolavoro incompreso, non adatto ad un pubblico superficiale.
dollydolly 02/10/2017 12:14:23 » Rispondi Io avrei messo tutto in spoiler, magari alla,gente non fa piacere andare al cinema e già sapere di cosa si tratti. Io la spiegazione me la sono sviscerata dopo e ho preferito così, ho passato le due ore di film a chiedermi cosa significasse.
Manticora 04/10/2017 16:26:26 » Rispondi Infatti è il film con più spoiler che ho commentato.