Chiudi finestraL'ESORCISTA regia di William Friedkin
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antoniuccio 
9 / 10 14/11/2005 19:18:43
» RispondiDopo anni ed anni di racconti e di paure vissute da coloro che hanno detto di averlo visto, finalmente ho rotto il ghiaccio con questo "mitico" cult.
Devo dire che mi aspettavo molto di peggio!!
Allora: le scene non sono così terrificanti, anche perché si tratta di un film che ha la mia età (32 anni) e quindi i trucchi e gli effetti speciali vengono visti oggi con gli occhi di chi ormai è avvezzo alle perfezioni digitali. Se poi mettiamo il genere semi-splatter di molti film, allora tante scene possono essere superate indenni.
Il silenzio. L'atmosfera perenne del film è l'assenza di colonna sonora, eccezion fatta per alcuni momenti nei quali il mitico "main theme" del film, echeggia. Il resto è un'atmosfera di palpiti, di sospiri trattenuti, di respiro corto che si blocca in alcuni momenti di sorpresa... il tutto studiato ad arte e amplificato dai dialoghi che, in alcuni momenti, sono così flebili da essere persi. Impossibile aumentare il volume per la presenza di persone impressionabili in casa!!!!
Veniamo al motivo reale della paura: il fatto che si tratta di qualcosa che non è inventato. Il diavolo esiste, l'esorcismo si pratica da sempre, il male incombe. Inutile ripetersi che si tratta di un film. E' la rappresentazione del male che può cambiare, ma esso è presente sempre, in antitesi del bene.
Il messaggio del film, almeno quello recepito da me: per quanto possa essere forte, per quanto sia malvagio, il principe delle tenebre se la dà a gambe di fronte all'amore. Il fulcro della vita, il perno dell'universo, sia esso solo un sentimento laicamente denominato amore o religiosamente chiamato D.io, trionfa sempre.
Piergio 15/11/2005 22:35:27 » Rispondie si caro antoniuccio magari fosse tutto così come descritto da te allora si che sarebbe un bel mondo, purtroppo la realtà dei fatti e diversa. comunque il piu grande film horror d sempre.saluti
antoniuccio 16/11/2005 13:10:56 » RispondiBeh, certo, tu sei il tipo che magari prega per far lievitare il conto in banca o per far sparire la fame nel mondo, e pretende che D.io ti risponda al citofono.
Chi vuol capire capisca. Non fare la parte dell'uomo vissuto che ha visto il mondo e guarda un credente con sufficienza.
Piergio 18/11/2005 13:42:29 » Rispondio ascolta ma perchè non eviti di dire queste buffonate.uomo vissuto pregare per il conto in banca , guarda che ho appena 17 anni, e mi sembra d aver detto cose giuste,il bene purtroppo trionfa poco, cè poco da essere uomo vissuto per capirlo, bisogna tapparsi gli occhi per non capirlo.ammonoche tu non intenda che il bene trionfa sempre(oquasi)nel mondo del cinema allora avresti ragione.saluti
antoniuccio 18/11/2005 16:20:48 » RispondiMi fa piacere che tu abbia 17 anni, quindi di strada ne devi fare ancora tanta prima di capire che D.io non può risponderti come farebbe un tuo compagno al cell.
Che ti poni, la stessa domanda che fanno tutti? Perché D.io non ferma le guerre?
Cerco di fare un riassunto molto stringato, anche perché non sono così autorevole dal sostituirmi ad un esperto di teologia, ma il concetto che non tutti colgono è quello del libero arbitrio.
L'uomo è libero di fare quello che sente, tanto da poter cambiare anche il corso della storia. Se il Signore intervenisse per ogni malessere di cui ci lamentassimo, in pratica sarebbe come "il grande fratello", che a tutto provvede. A questa visione si allaccia anche l'antifatalismo - di cui sono un illustre esponente - secondo cui non è possibile che tutto "debba succedere perché così era scritto". Non è scritto proprio nulla! E' l'uomo che sceglie di farsi del male. Il Signore si riserva il compito di aiutarci a superare il problema.
Qualche superuomo che si dice orgoglioso di essere ateo, può dire che ogni difficoltà viene risolta dalla nostra bravura. Io ritengo che queste persone siano sorde, poiché con un po' di sensibilità si può ascoltare ciò che abbiamo dentro. E dentro noi custodiamo qualcosa di soprannaturale - la nostra anima - che è quanto di più vicino possa essere a Dio. Chi ti dà il coraggio di fare delle scelte? E di fronte a un bivio, non senti che qualcosa ti spinge dalla parte giusta?
Sei molto giovane e forse problemi di grande rilievo non hai avuto ancora da affrontarne - e non ti auguro mai di doverli affrontare - ma ricorda che in ogni momento, non sarai mai solo.
Se poi vogliamo mettere anche in conto che su alcune cose l'intervento divino sia anche avvenuto, allora ne parliamo quando vuoi.
(Sembro il mio parroco al precetto pasquale! THOHA' non ridere!!!!)
Piergio 18/11/2005 23:39:23 » Rispondisenti nonostante abbia 17 anni ho avuto eperienza di vita che mi hanno fatto maturare molto.vedo che ancora insisti sul fatto di dio che nn t risponde ai cellulari,e ancora ti ribadisco che nn centra niente,io sono credenteperò ti dico che in africa per esempio gli uomini non si sono fatti male da soli ma sono nati disgraziati e questo lo dovresti riconoscere(e nn solo in africa)comunque nonostante queste incomprensioni abbiamo in comune l'amore per il piu grande film horror d sempre)almeno per me)ti saluto
thohà 19/11/2005 11:28:13 » RispondiPiergio, tutto quello che tu dici è vero. Ma condivido quello che pensa Antoniuccio. Noi ci costruiamo la nostra vita con le nostre mani, i nostri pensieri, il nostro agire, il nostro carattere.
Quando ci sono palesi, od oscure, situazioni involontarie disastrose, tu ti chiedii: "Ma come fa D.io a permettere tutto ciò?". Ti posso rispondere: "D.io SA, ma non interviene. Lui SA come finirà un certo avvenimento, ma ci lascia liberi di decidere con il nostro cervello e con il nostro cuore.
L'Africa, che tu hai nominato (e dalla quale ha avuto l'origine la vita) è un paese sfruttato dal resto del mondo. Il resto del mondo è composto da uomini che, usando il loro proprio libero arbitrio, dovrebbero avere la coscienza (e qualcuno [missionari, ad esempio] ha cercato anche di farlo, ma sono una goccia nell'oceano) di fare lo forzo di aiutare, invece che sfruttare lo sfruttabile, la gente che è là a costruirsi una vita dignitosa.
Anche loro, comunque, dovrebbero darsi da fare per progredire. Sai quanti missionari/rie sono stati uccisi barbaramente? Bene: questa è stata la loro scelta.
Uh, ragazzo, è un discorso lungo e difficile. Come si può, senza interloquire personalmente, continuare questa discussione. D.io ha creato, l'uomo trasforma liberamente ciò che ha avuto, fa le sue scelte e si costruisce il suo percorso...
Chissà se sono stata esaustiva? Comunque, un caro saluto.
Antoniuccio: non sto sorridendo, ma sghignazzando come davanti ad Ollio o Stanlio, dove tu sei Ollio... :-)
antoniuccio 21/11/2005 14:01:48 » RispondiGrazie, ma non sono di quella stazza!
thohà 21/11/2005 14:25:21 » RispondiSu, su non ti offendere. Facciamo il contrario. ;-)
antoniuccio 21/11/2005 22:58:44 » RispondiLo sai che non ricordo se ho dato il voto a The Passion? Cmq darei un 8.
Piergio 19/11/2005 14:46:49 » Rispondie proprio vero per affrontare tematiche come queste bisogna riunirsi sedersi in un tavolo e aprire una discussione lunga ma tanto ma proprio tanto lunga.ripeto per l'ennesima volta che io credo in dio quindi queste osservazioni (anche se sembra )nn c vanno contro.saluti anche a te
antoniuccio 21/11/2005 14:01:02 » RispondiOk. Tra l'altro, in africa c'è l'animismo, cioè la religione nei fenomeni della natura. Loro pregano nel modo previsto dalla loro religione, ma nel caso dell'africa, le uova le hanno rotte i colonialisti e gli intrallazzieri.
Comunque non ti volevo andare contro, assolutamente.
Piergio 21/11/2005 19:28:18 » Rispondie si caro antoniuccio,per dire la verità non avevo mai pensato che tu m fossi andato contro,comunque complimenti perchè sai un botto d cose sulla religione.sarai mica prete?
antoniuccio 21/11/2005 19:39:15 » RispondiNo. Sono semplicemente un cattolico praticante e molto critico con la chiesa. Però ho una fede a prova di bomba....
thohà 16/11/2005 13:26:36 » RispondiTerribile il finale, intendo quello del sacerdote... pensa alla scelta che ha dovuto fare per poter, in qualche modo, vincere sul demonio. Troppi poteri gli sono stati lasciati, la condanna di D.io avrebbe dovuto essere più feroce.
antoniuccio 16/11/2005 18:47:24 » RispondiIo ci ho pensato e ripensato. Sarà stata una scelta di quel momento?
Voglio dire, è stata una decisione meditata del sacerdote, dettata anche da una buona dose di irrazionalità?
E il volo dalla finestra... è stato il sacerdote a suicidarsi sapendo che portava dentro il diavolo? O è stato il diavolo a ucciderlo?
Domande che non avranno mai risposte...
thohà 17/11/2005 09:33:41 » Rispondi
SPOILERantoniuccio 17/11/2005 09:38:18 » RispondiL'avevo immaginato, ma non ne ero sicuro.
Sul libro mi hai attirato molto....
Adesso ti racconto una cosa. Mia sorella ha fatto il liceo dai barnabiti ed i suoi compagni erano tutti *****tti atteggiati. Esce il film in televisione e quasi tutti se lo vedono (o era al cinema? Io ero piccolo...). Il giorno dopo sono tutti in fila dal rettore a chiedere spiegazioni e sicurezze, al punto che questi decise di fare una specie di conferenza sull'argomento. Un'amica di mia sorella confessò di aver dormito nel letto della madre per 20 giorni, dopo aver visto il film.
A me piace dormire nel buio completo, e di notte vado in bagno senza accendere le luci... confesso che dopo averlo visto cerco di recuperare in fretta il letto e le coperte......
thohà 17/11/2005 10:06:37 » Rispondiahahahahah, scusa, ma riesco ad immaginarti.
Leggiti il libro, poi mi fai sapere... ma abbi stomaco, perché (a mio parere) è più terrificante. Se poi pensi che sono cose che accadono davvero è racapricciante.
antoniuccio 17/11/2005 12:25:02 » RispondiSei la solita tigre! Mi hai tentato (diavolessa...). Adesso corro alla Feltrinelli e me lo vado a sfogliare! Idea natalizia (proprio in tono con le feste!!!). E poi il resto delle feste lo passo in preda a nevrosi????
antoniuccio 17/11/2005 12:26:19 » RispondiDevo dire che ho letto un romanzo recentemente, "Il lampionaio di Edimburgo" che non aveva nulla da invidiare al genere di cui stiamo parlando.