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I MOSTRI regia di Dino Risi

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italia87     9½ / 10  18/02/2008 21:45:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I protagonisti de "I mostri" siamo noi. Uomini, donne e bambini qualunque che conducono un'esistenza che non pretende in alcun modo di essere speciale, nè esclusiva. I vari episodi che compongono il film parodistico e pungente di Dino Risi mettono in scena la realtà che tutti viviamo.
"L'educazione sentimentale" presenta un padre che in un modo del tutto personale educa il figlio alla vita. Gli insegna come rubare senza farsi vedere, come prendere a pugni i compagni per difendersi o come "saltare la fila" al luna park ingannando gli altri. In "come un padre" il traditore ha le sembianze del migliore amico. "La giornata dell'onorevole" offre invece uno spaccato,tutt'altro che rassicurante, della vita quotidiana di un politico.
"In presa dalla vita" un 'anziana signora viene letteralmente usata da un gruppo di "aiuto-regista" per girare scene da controfigura.
Ma è forse "scenda l'oblio" il più acuto e tagliente fra tutti gli episodi, poichè riproduce il trionfo dell'indifferenza nei confronti di una ferita italiana ed europea che nonostante lo scorrere del tempo non si è mai rimarginata.
E poi ancora molti altri in cui il sarcasmo la fa da padrone, in cui l'ironia del regista non può che "lasciare l'amaro in bocca". Ciò che prende forma sullo schermo tuttavia, noi tutti lo possiamo sperimentare nel vissuto quotidiano. Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi sono i due protagonisti che si alternano senza fatica tra un episodio e l'altro. Loro hanno dato vita a "i mostri" che hanno fatto la storia del cinema del nostro magnifico quanto tormentato paese.